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Si può condividere in tutto o in parte ma, a prescindere dalla
propria appartenenza politica o di fede crediamo sia grandemente
opportuno non dimenticare eventi del passato di così grande importanza,
affinché non si ripetano mai più gli stessi errori.
Art. 3.
della Costituzione Italiana
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono
eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di
lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e
sociali. |
Non dimenticate
Vi chiedo una sola cosa: se sopravvivete a
questa epoca non dimenticate.
Non dimenticate né i buoni né i cattivi.
Raccogliete con pazienza le testimonianze di quanti sono caduti per loro
e per voi.
Un bel giorno oggi sarà
il passato e si parlerà di una grande epoca e degli eroi anonimi che
hanno creato la storia. Vorrei che tutti sapessero che non esistono eroi
anonimi.
Erano
persone, con un nome, un volto, desideri e speranze, e il dolore dell
'ultimo fra gli ultimi non era meno grande di quello del primo il cui
nome resterà. Vorrei
che tutti costoro vi fossero sempre vicini come persone che abbiate
conosciuto, come membri della vostra famiglia, come voi stessi.
Julius Fucik eroe
della Resistenza cecoslovacca, impiccato a Berlino
l’8
settembre 1943 |
Il 25 aprile in Italia è la Festa della
Liberazione, si ricorda cioè l'anniversario della liberazione dal
nazifascismo.
Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945), dopo il 1943, l'Italia
si ritrovò divisa in due: al nord Benito Mussolini e i Fascisti avevano
costituito la Repubblica Sociale Italiana, vicina ai tedeschi e
al Nazismo di Hitler, mentre al sud si formò in opposizione il governo
Badoglio, in collaborazione con gli Alleati americani e inglesi.
Per combattere il dominio nazifascista si era organizzata la
Resistenza, formata dai Partigiani.
Questi erano uomini, donne, giovani, anziani,
preti, militari, persone di diversi ceti sociali, po-
litiche e religiose, ma che avevano in comune
la volontà di lottare personalmente, ognuno con i propri mezzi, per
ottenere in patria la democrazia e il rispetto della libertà individuale
e l'uguaglianza.
per ottenere in patria la democrazia e il
rispetto della libertà individuale e l'uguaglianza.
Il 25 aprile 1945 i Partigiani, supportati
dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane,
mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine e dando così il via
al processo di liberazione dell'Italia dall'oppressione fascista.
Qualche anno dopo, dalle idee di democrazia e libertà, è nata la
Costituzione Italiana. |
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