Questa situazione derivava da una poco
efficiente ed oculata progettazione dei lavori di adeguamento degli
impianti idrici, avvenuta molti anni orsono, e che non prevedevano
l'acqua calda destinata ai bambini.
Molto spesso si utilizzava il bagno degli
insegnanti, in cui un piccolo scaldabagno elettrico forniva acqua calda.
Con l'apertura del tempo pieno, il problema è
diventato più evidente, poichè i bambini hanno la necessità di dover
lavare le mani prima e dopo il pranzo.
Inoltre lo scaldabagno del bagno insegnanti
si era rotto: di conseguenza i bambini erano costretti ad usare l'acqua
fredda. |