L'amido nei cibi

 

Continua il nostro percorso sulla conoscenza dei semi. Dopo le schede sulle caratteristiche morfologiche e l’osservazione e la sperimentazione della germinazione, abbiamo approfonditole conoscenze con la simulazione delle tecniche utilizzate nel passato per ottenere la farina. Naturalmente, dopo abbiamo fatto il pane osservato la lievitazione in classe e poi una mamma volenterosa l’ha portato al forno per cuocerlo e noi lo abbiamo anche gustato apprezzandone il sapore,profumo e la sua consistenza. Il pane che abbiamo preparato era fatto con farina di grano tenero, ma noi sappiamo benissimo che il pane fatto con grano duro è molto più buono.

Per tornare all’aspetto scientifico, sappiamo che nei semi abbondano riserve nutritive di zuccheri complessi quali l’amido e il glucosio.

L'amido è la principale riserva di glucosio delle piante, ed è uno dei carboidrati più importanti per la nostra alimentazione. Così come si trova al naturale non è digeribile, ma messo in acqua bollente, si gonfia e i granuli di amido si sciolgono formando composti chimici più semplici che possono essere digeriti. Questi zuccheri complessi ovviamente si trovano anche nei cibi derivati dalla lavorazione e trasformazione dei semi ovvero dal grano si ottiene la farina e questa lavorata nei pastifici produce pasta, pane, focacce, biscotti ecc..

Oggi abbiamo cercato di verificare la presenza dell’amido nei cibi serviti a mensa, utilizzando un reagente come la tintura di iodio che notoriamente è di colore rosso mattone. L'amido reagisce allo iodio e crea una colorazione blu scura sui cibi che lo contengono.

Abbiamo versato poche gocce di iodio sui cibi cotti o crudi per verificare la presenza di amido.
Sulla pasta la colorazione era scurissima ,così nella mela e nelle briciole di focaccia e di panino, nell’avanzo si sugo invece era meno intensa perché lo iodio non reagisce ai grassi, e abbiamo notato che solo alcune chiazze erano scure dovute ai residui dell’ amido della pasta che c’era in precedenza.
Domani completeremo le osservazioni anche con altri cibi che gli alunni porteranno da casa.