sua maestà il Cardoncello

 

Di funghi ne conosciamo molti, soprattutto quelli mangerecci, tuttavia per i santermani più veri esiste un solo ed esclusivo fungo degno di questo nome: il Cardoncello.

Al suo confronto tutti gli altri funghi sono nulla, compreso gli stessi funghi ferula (i férvele).

Fanatici esagerati? Probabilmente sì, ma a loro dire, se cucinati secondo tradizione non vi è nulla di più delizioso.

Personalmente non disdegno gli altri funghi, anche quelli coltivati, però non posso che essere d'accordo per i fans dei cardoncelli: sulla Murgia è proprio lui il re.

 

In classe abbiamo osservato alcuni funghi, le sue parti e, al microscopio, le spore. Come al solito abbiamo fatto ale nostre belle schede scientifiche ricapitolative.

 

Il cardoncello


Nome comune: cardoncello
Nome scientifico: Pleurotus eryngii
Cappello: Emisferico, convesso quando sono molto giovani; concavo e con i bordi ondulati quando cresce.
Il colore varia a seconda dell’ambiente in cui vive: dal grigio chiaro sino al marrone scuro.
Lamelle: Fitte ed aperte, di colore bianco o beige.
Spore: Ellittiche, lisce, biancastre.
Gambo: Cilindro molto grosso verso la base la base, di colore biancastro o beige. E’ molto sodo al tatto.
Habitat: Cresce nei prati e nei pascoli dell’alta Murgia, ma anche nelle radure dei boschi.
Altre Notizie: Il cardoncello è il fungo simbolo del parco dell’Alta Murgia ed è anche uno dei funghi più prelibati. Cresce in presenza dei cardi selvatici (la cardoncella) poiché vive in simbiosi con le sue radici. Sulla Murgia crescono altri due Pleurotus: il fungo ferula, che cresce in simbiosi con le ferule, ed è più grande del cardoncello, e il fungo “palumme”, che ha il cappello quasi bianco ed il sapore più delicato.

Il pleurotus ostreatus o orecchione è quello più coltivato.




Il prataiolo


Nome comune: prataiolo o champignon
Nome scientifico: Agaricus arvensis
Cappello: Emisferico, convesso e disteso, colore da biancastro a grigio cenere e brunastro.
Lamelle: Fitte, color rosa pallido che scuriscono con l’età diventando rosa, poi rosa scuro ed infine bruno-nerastro.
Spore: Ellittiche, lisce, nerastre.
Gambo: Cilindro assottigliato verso la base, di colore bianco grigiastro con riflessi rosa. Invecchiando diventa giallognolo.
Habitat: Cresce nei prati e nei pascoli, ma anche nelle radure dei boschi.
Altre Notizie: Le lamelle giovani sono rosa,mentre le lamelle più vecchie sono brune-nerastre ed emettono spore nero-violette . E’ un fungo mangereccio, ma quando le lamelle diventano scure è meglio non mangiarlo, poiché è indigesto.
E’ il tipico fungo coltivato, chiamato champignon (che in francese significa semplicemente “fungo”)