Cerchio o semicerchio?

 

 

Uno spunto per la festa del papà

 

Gli alunni hanno dipinto con il rullo e colore acrilico ad acqua, un materiale molto speciale. Si tratta di tessuto non tessuto piuttosto rigido poiché contiene tante pagliuzze di plastica incorporate nella trama.

Cosa fanno di bello? Preparano una sorpresa per il loro papà, l’idea di un rompicapo da offrire nasce sempre dall’argomento studiato. In questo periodo stiamo studiando il cerchio.

Dopo aver dipinto e messo ad asciugare il tessuto, gli alunni hanno ritagliato un quadrato ciascuno e con l’aiuto di una sagoma hanno riportato la forma di un cerchio, che è stato diviso in quattro parti uguali, tracciando i due diametri, sul primo è stata individuata la metà dei raggi; i punti ottenuti sono stati collegati con il diametro opposto e abbiamo formato un rombo, infine dalla metà di uno dei raggi è stata tracciata una corda.

 

Abbiamo tagliato tutti i pezzi che si sono venuti a creare tracciando le linee, ottenendo dieci sagome. Abbiamo creato una figura scomposta, che opportunamente ricomposta avrebbe creato forme diverse. A questo punto è sorto il problema di trovare un supporto che fosse adatto a contenere i vari pezzi, l’idea è venuta utilizzando una custodia in plastica rigida di un CD, su un lato della custodia abbiamo ricomposto il cerchio, mentre dall’altro lato bisognava inserire il foglio che illustrava visivamente le possibili forme da creare. Il foglio era troppo grande ci sarebbero volute molte piegature che non avrebbero consentito di inserirlo in modo opportuno, quindi abbiamo dovuto misurare sia la lunghezza e la larghezza dei lati della custodia sia quelli del foglio che avevamo a disposizione. Abbiamo cercato insieme la soluzione ottimale che è stata ottenuta formulando diverse ipotesi. Per poter inserire il foglio adeguatamente, abbiamo eliminato le parti inutili e sovrabbondanti, facendo soltanto due piegature siamo riusciti a inserire il foglio senza che risultasse troppo spesso e potesse risultare troppo ripiegato.

 Ognuno ha scritto un breve pensiero per il papà. Sulla parte esterna della custodia abbiamo sistemato delle farfalle colorate. Infine abbiamo proceduto alla confezione. Ognuno ha ricevuto la carta per incartare e il filo per avvolgerlo. E’ stato fantastico spiegare agli alunni come viene effettuata una confezione!

E’ semplicemente una procedura, un algoritmo per fasi successive un procedimento manipolativo e pratico in cui per ogni fase di lavoro magicamente veniva utilizzata la matematica! Tutti sono stati abilissimi, alcuni sono intervenuti per aiutare i compagni che avevano bisogno di una mano per eseguire con maggiore perfezione il lavoro. La soddisfazione di aver creato, eseguito confezionato un piccolo rompicapo da consegnare al proprio papà, ha riempito di orgoglio e soddisfazione i miei alunni. Hanno imparato una nuova tecnica e il modo per confezionare un oggetto, affinato la manualità e il gusto cromatico.

L’abilità più grande è stata vederli sperimentare subito la possibilità di creare forme nuove, verificando che.. il concetto di equiestensione vale anche per il cerchio!
Auguri a tutti i papà.