Le ciliegie della ferrovia |
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Vi sono più aneddoti che spiegano questo
curioso nome della più famosa ciliegia di Puglia. Noi ve ne proponiamo uno |
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Proprio alla periferia dell'abitato di
Sammichele, nel 1933 nacque dal nocciolo di una ciliegia un piccolo
alberello vicino al gabbiotto ferroviario.
Durante l'inverno 1933/1934, nonostante le
cure continue e la protezione cui fu sottoposto l'alberello, sembrò
proprio che questi non potesse sopportare i rigori del freddo e quando
la neve arrivò in febbraio, Invece, forse proprio a causa della neve che fece da protezione alla pianta, in primavera il piccolo ciliegio sembrò rinvigorito e così anche l'anno successivo, per fortuna, comunque, meno rigido del precedente.
Nel 1935 arrivarono i primi frutti, più
grandi del normale, succosi e dolci, con un peduncolo più duro che si
toglieva con maggior fatica. Probabilmente invece, a sua tempo l'unica ragione plausibile potrebbe essere stata dettata dalla maggiore difficoltà di razziare le ciliegie lungo i tracciati ferroviari che non attraverso le strade asfaltate, notevolmente più frequentate da parte di motorizzati, ciclisti o semplici viandanti a piedi.
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