Le coccole

 

 

I bambini devono percepire di essere amati. Ciò si può trasmettere loro in modi diversi a seconda dell’età: mentre nei bambini piccoli è importante principalmente il contatto fisico, i bambini più grandi preferiscono piuttosto attività svolte insieme.

Per crescere in modo positivo i bambini hanno bisogno soprattutto d’amore. Dare amore ai bambini significa dedicare loro del tempo, occuparsi di loro e proteggerli, farli crescere in un ambiente tranquillo e sicuro e non dimenticare di incoraggiarli nello sviluppo della loro autonomia.

Inoltre numerosi esperimenti scientifici hanno dimostrato quanto sono importanti per l'essere umano le coccole, l'essere "toccato ed essere accarezzato". È stato provato che il bisogno emotivo di contatto è una necessità fondante per la nostra esistenza.

La sua assenza provoca insicurezze, ansia e disturbi dello sviluppo e nelle altre fasi della vita.

I bambini piccoli cercano l'affetto ed amano il contatto fisico. Nonostante la loro voglia d’indipendenza, devono assicurarsi continuamente di essere amati. Per i bambini è importante percepire che qualcuno sia sempre disponibile e pronto per consolarli e dar loro coraggio quando non riescono a fare qualcosa.

I bambini possono oscillare a lungo tra la fase «già grande» e quella «ancora piccolo». I bambini a volte dicono: «Voglio un po’ di coccole!» e poi «No, adesso non voglio dare nessun bacetto.» Bisogna aiutare i vostri figli a mantenere questa sincerità e prendere sul serio i loro bisogni, in particolare quando non vogliono dare o ricevere tenerezze.

Accettate i vostri figli con i loro punti di forza e le loro debolezze e sottolineate soprattutto che cosa riescono a fare particolarmente bene ed in modo straordinario. Cresceranno dai loro punti di forza.

Ogni dimostrazione d’affetto percepita dai bambini dà loro coraggio, sicurezza e la sensazione che i genitori li amano così come sono, in modo incondizionato. La dimostrazione d’affetto però può assumere molte forme diverse e svilupparsi con il tempo così come evolve e cambia il rapporto tra genitori e figli con il passare degli anni.

 

I bambini non hanno solo bisogno di tenerezze, ma anche di attenzione. Anche questa è un’importante forma per dimostrare affetto.

Ascoltare i bambini, prendere sul serio le loro domande e dar loro delle risposte, raccontare storie, vedere i loro disegni e le loro costruzioni, conoscere i loro desideri ed interessi e fare qualcosa con loro: queste sono tutte forme con cui dimostrare affetto e di cui i bambini hanno bisogno per sentirsi benvoluti ed accettati.

La maggior parte dei bambini comunica spontaneamente di aver bisogno d’attenzione e dimostra autonomamente tanto affetto. Sta poi ai genitori capire questi segni.

Anche essere sgridati è un modo per ricevere attenzione, ma negativa. Se i bambini non ricevono abbastanza attenzione, cercheranno di ottenerla - in altri modi. Probabilmente la scena seguente non vi è nuova: vostro figlio improvvisamente prende un capriccio di cui non comprendete la ragione.

Può essere semplicemente accaduto che non gli abbiate prestato l'attenzione da lui desiderata e il capriccio diventa un modo per attirare l'attenzione pur sapendo che sarà rimproverato: preferisce essere sgridato, quindi ricevere attenzione negativa, piuttosto che non essere considerato affatto.

A questa categoria di "comportamenti" del bambino appartengono anche gli improvvisi "malesseri" che talvolta compaiono e scompaiono nel giro di una manciata di minuti: anche questi sono un modo per attirare l'attenzione su di sé.

 

Come comportarsi in questi casi?

Bisogna innanzitutto ricordare che gli eventuali rimproveri sono necessari nel processo educativo, poichè abituano il bambino ad assumere delle responsabilità, a saper valutare le conseguenze delle proprie azioni e a comprendere i "ruoli" che ciascuna persona ha in seno alla famiglia, al scuola o al gruppo che si frequenta.

Evitare di fare un rimprovero nel timore di creare una situazione di frustrazione o di stress nel bambino, può far insorgere in essi la convinzione che "basta fare i capricci per essere accontentati o per averla vinta".

I bambini mettono spesso alla prova gli adulti, sia per misurare la propria forza "contrattuale", sia per verificare la autorevolezza dei grandi. E' una continua "sfida" con gli altri, tuttavia necessaria ed utile per formare il carattere. Queste dinamiche nella classe sono ancora più evidenti poichè i bambini devono "affrontare" le esigenze dei compagni e dei maestri. E' un gioco dei ruoli in cui ognuno deve sostenere la sua parte: soprattutto gli adulti che sono un punto di riferimento importante.

Per questo motivo queste "sfide" non vanno accettate mai come tali, ma sempre intese come un "gioco di ruolo" nel dinamico processo evolutivo e di crescita del bambino.

Al contempo, è opportuno non diventare mai "ostaggio" dei capricci di un bambino, magari accontentandolo "per questa volta", purchè la smetta di frignare.

Le coccole sono necessarie, a qualsiasi età; il rispetto delle regole e dei ruoli lo è altrettanto, se mirate ad un corretto sviluppo della personalità dei vostri figli.

 

Ma come rientra nell’educazione fare presente ai bambini quando fanno qualcosa che dà fastidio agli altri e, se necessario, riprenderli, così la stessa cosa vale nell’elogiare i bambini, nel far capire loro quando fanno bene qualcosa. I bambini sono contenti quando vengono elogiati per cose che hanno fatto bene.
Oltre a tenerezze, attenzione e complimenti si possono trovare tante altre forme per dimostrare affetto.

Tuttavia, dimostrare e ricevere affetto, percepire i bisogni ed esprimere i desideri non è sempre facile, né per gli adulti né per i bambini. L’importante è che, in qualità di genitori, scopriate insieme ai vostri figli di che cosa questi hanno bisogno, come possono esprimere i loro bisogni e desideri e come potete mostrare loro il vostro amore.