Coding

CODICI, che scoperta!

 

Il linguaggio in codice risale a tempi antichissimi, nasce dall’esigenza primordiale dell’uomo di comunicare anche a distanza.

Le popolazioni indigene delle foreste equatoriali si scambiavano messaggi attraverso il battito di tamburi o tronchi cavi.

I pellerossa usavano fare segnali di fumo.

Ma perché ci sia comunicazione occorre un emittente e un ricevente e che entrambi usino lo stesso codice.

Le forme più semplici di comunicazione usano codici acustici o visivi e funzionano ancora oggi.

La scrittura ha reso possibile la comunicazione a distanza attraverso  corrieri che consegnavano i messaggi , oggi in modo decisamente più veloce e in tempo reale possiamo chattare e consegnare e-mail.

Ma ogni sistema di comunicazione si avvale di codici.

 Quando scriviamo una lettera, una cartolina, un telegramma, o inviamo un pacco, per giungere a destinazione, oltre ad indicare il nome de destinatario e la destinazione occorre inserire un codice che si chiama codice di avviamento postale ; esso è formato da 5 numeri.

Anche quando telefoniamo usiamo un codice che si ricava dalle prime cifre del nostro numero telefonico.

Questi codici sono utilissimi perchè ci permettono di ricavare dai numeri molte informazioni senza che siano scritte. Alcuni numeri di telefono cominciano con la cifra "1" e indicano le chiamate di emergenza.

Questi numeri possono essere chiamati gratuitamente da qualsiasi telefono anche senza scheda.

 

 

In questo periodo in classe ci stiamo occupando di esaminare i vari tipi di codici che si usano nella quotidianità, abbiamo esaminato anche il codice fiscale  e approfondito il significato di numeri e lettere che lo compongono. Lo scorso anno invece abbiamo esaminato il codice a barre che si trova sulle confezioni di generi alimentari.

Il punto di arrivo di questa attività sarà giungere alla comprensione del codice binario che è il linguaggio base dei computer, e arrivare a svolgere con consapevolezza l’ora del coding.