Come funziona la maestra

 

Dal libro:  "Come funziona la maestra"

di Carrer Chiara; Mattiangeli Susanna

ed. Castoro

 

"...la maestra ha una parte davanti, che č quella che si vede di solito e una parte dietro, che si vede quando si gira. Ci sono maestre lunghe o maestre corte, maestre larghe oppure sottili.

Una maestra piccola non e' mezza maestra, cosė come una molto grande non vale doppio. Le maestre possono avere colori molto diversi. Possono essere scure e chiare, ricce, lisce a pallini, a fiori, a spirali, a scacchi e varie fantasie.
Sulla maestra a righe si scrive, sulla maestra a quadretti si fanno le operazioni.

Dentro la maestra ci sono i numeri, le tabelline, i fiumi e monti, l'orologio, 5 sensi, l'uomo primitivo e tante altre cose a poco a poco finisco anche dentro i bambini.

Nelle giornate buone la maestra fa entrare nei bambini quello che serve senza perdere niente per strada nč restar svuotata del pių piccolo aggettivo.
Se una maestra manca si fa una sottrazione. Se arriva una maestra nuova si fa un' addizione.
Tutte le maestre del mondo andrebbero divise per tutti i bambini del mondo. Quando non ci sono abbastanza maestre allora bisogna moltiplicarle.

Le maestre primitive erano pių pelose di quelle di adesso; davano meno compiti, insegnavano cose diverse.

Col tempo le maestre hanno perso i peli, si sono trasformate e hanno spiegato ai bambini in tutte le lingue del mondo. Ma tra di loro parlano la lingua delle maestre che č come la lingua dei grandi , ma ancora pių difficile.
Con i bambini parlano scan-den-do- bene le sillabe, oppure sottovoce o URLANDO. Quando la maestra e' arrabbiata si ferma tutto. Non si aggiunge pių, non si riesce a dividere niente, il fiume non scorre pių e l'uomo primitivo resta bloccato con la lancia alzata.
Le maestre un certo punto diventano maestre di qualcun altro. Si possono rivedere dopo un po' perō quando se ne incontra una si capisce, si sa che quella era la maestra.

Ma quando bisogna ritrovare una poesia, un lago o una vecchia storia sentite in classe, basta cercare bene e alla fine usciranno fuori tutti insieme come li aveva messi la maestra, i pių piccoli seduti davanti e pių alti dietro in piedi."