Oggi è venuta a scuola Concetta Longo
per ritirare i lavori prodotti dai bambini utilizzando oggetti
riciclati.
E’ stato un piacere accoglierla e
mostrarle i lavori che gli alunni hanno pazientemente messo
insieme: piccole cose davvero, realizzate con il materiale
recuperato tra gli oggetti destinati con certezza a finire nella
spazzatura.
Per fare un esempio abbiamo
utilizzato i trucioli delle matite colorate, l’involucro in
plastica delle uova di Pasqua, i coperchi in alluminio delle
vaschette della mensa ...... (naturalmente non inquinati dal
cibo) i fogli della pubblicità che intasano la nostra cassetta
delle lettere, piccoli pezzi di cartoncino avanzati in
precedenti lavori, pezzetti di lana....
Piccoli lavori di bambini quindi,
realizzati con materiale povero, che in origine però erano una
materia prima, costruzioni che spesso hanno l’unico scopo di
sviluppare la creatività, rendere più sicura la manualità,
incrementare un’attenzione alla cura delle cose, evitare gli
sprechi.
Il messaggio è forte, potente, ma necessariamente deve essere
giocoso, se si vuole far leva sulla sensibilità degli alunni e
cercare di ottenere anche in futuro dei comportamenti adeguati
verso tutto ciò che per essere prodotto ha richiesto lavoro e
costi, risorse umane o risorse naturali .
Sono concetti che non si esauriscono con dei lavori fatti di
tanto in tanto per dimostrare di crederci, ma è uno stile di
vita che non solo la scuola deve perseguire e ribadire
continuamente, l’esempio positivo viene dato continuamente dagli
adulti, ed è per questo che anche a casa, portavoce i bambini,
si potrebbe continuare a portare avanti lo stesso discorso
cominciato a scuola.
Ciò che ha colpito di più la Dott.ssa
Longo è stata la costruzione di un pianeta con le bandiere delle
Nazioni, realizzato con i coperchi delle vaschette di alluminio,
al cui interno, come un casco o una bolla protettiva si trovava
un albero con il prato, il mare con i pesci, il sole, gli
uccelli. Tutto questo per rappresentare che gli elementi viventi
e non viventi del pianeta vanno protetti, per evitare che il
continuo sfruttamento delle risorse crei del tutto il
decadimento degli elementi essenziali alla vita sulla terra,
oltre al fatto che naturalmente saremmo privati dello spettacolo
naturale che la biodiversità degli ambienti ci offre.
Il messaggio e scopo dell’iniziativa
promossa dal WWF è quello di evitare che il pianeta si
impoverisca ulteriormente, considerato che oggi, molto del
patrimonio biologico è compromesso irrimediabilmente, molte
specie sono in estinzione e l’aria e l’acqua sono per gran parte
inquinati, mentre il suolo a causa di deforestazioni ed
estrazione di materie prime è completamente devastato. Questi
argomenti saranno tuttavia approfonditi nei prossimi anni
durante il percorso di studio delle scienze ,quando con
approfondimenti, avremo modo di far comprendere agli alunni
tutte le problematiche legate al depauperamento delle risorse
naturali.
La visita si è conclusa con
l’intervento della Dirigente del nostro Circolo che ha voluto
salutare di persona la Dott.ssa Concetta Longo e avvallare
l’iniziativa realizzata dalle classi del tempo pieno per
sviluppare e promuovere un corretto comportamento ecologico
verso l’ambiente, sollecitare e stimolare una cultura antispreco
e anticonsumismo, e cominciare fin dalle prime classi a
sviluppare il concetto della tutela ambientale.