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WWF:

Progetto "Cose da bambini"

 3° parte

Oggi è venuta a scuola Concetta Longo per ritirare i lavori prodotti dai bambini utilizzando oggetti riciclati.

E’ stato un piacere accoglierla e mostrarle i lavori che gli alunni hanno pazientemente messo insieme: piccole cose davvero, realizzate con il materiale recuperato tra gli oggetti destinati con certezza a finire nella spazzatura.

Per fare un esempio abbiamo utilizzato i trucioli delle matite colorate, l’involucro  in plastica delle uova di Pasqua, i coperchi  in alluminio delle vaschette della mensa ...... (naturalmente non inquinati dal cibo) i fogli della pubblicità che intasano la nostra cassetta delle lettere, piccoli pezzi di cartoncino avanzati in precedenti lavori, pezzetti di lana....

Piccoli lavori di bambini quindi, realizzati con materiale povero, che in origine però erano una materia prima, costruzioni che spesso hanno l’unico scopo di sviluppare la creatività, rendere più sicura la manualità, incrementare un’attenzione alla cura delle cose, evitare gli sprechi.
Il messaggio è forte, potente, ma necessariamente deve essere giocoso, se si vuole far leva sulla sensibilità degli alunni e cercare di ottenere anche in futuro dei comportamenti adeguati verso tutto ciò che per essere prodotto ha richiesto lavoro e costi, risorse umane o risorse naturali .
Sono concetti che non si esauriscono con dei lavori fatti di tanto in tanto per dimostrare di crederci, ma è uno stile di vita che non solo la scuola deve perseguire e ribadire continuamente, l’esempio positivo viene dato continuamente dagli adulti, ed è per questo che anche a casa, portavoce i bambini, si potrebbe continuare a portare avanti lo stesso discorso cominciato a scuola.

Ciò che ha colpito di più la Dott.ssa Longo è stata la costruzione di un pianeta con le bandiere delle Nazioni, realizzato con i coperchi delle vaschette di alluminio, al cui interno, come un casco o una bolla protettiva si trovava un albero con il prato, il mare con i pesci, il sole, gli uccelli. Tutto questo per rappresentare che gli elementi viventi e non viventi del pianeta vanno protetti, per evitare che il continuo sfruttamento delle risorse crei del tutto il decadimento degli elementi essenziali alla vita sulla terra, oltre al fatto che naturalmente saremmo privati dello spettacolo naturale che la biodiversità degli ambienti ci offre.

Il messaggio e scopo dell’iniziativa promossa dal WWF è quello di evitare che il pianeta si impoverisca ulteriormente, considerato che oggi, molto del patrimonio biologico è compromesso irrimediabilmente, molte specie sono in estinzione e l’aria e l’acqua sono per gran parte inquinati, mentre il suolo a causa di deforestazioni ed estrazione di materie prime è completamente devastato. Questi argomenti saranno tuttavia approfonditi nei prossimi anni durante il percorso di studio delle scienze ,quando con approfondimenti, avremo modo di far comprendere agli alunni tutte le problematiche legate al depauperamento delle risorse naturali.

 

La visita si è conclusa con l’intervento della Dirigente del nostro Circolo che ha voluto salutare di persona la Dott.ssa Concetta Longo e avvallare l’iniziativa realizzata dalle classi del tempo pieno per sviluppare e promuovere un corretto comportamento ecologico verso l’ambiente, sollecitare e stimolare una cultura antispreco e anticonsumismo, e cominciare fin dalle prime classi a sviluppare il concetto della tutela ambientale.

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