Le copertine dei Quaderni

 

Con l’inizio dell’anno scolastico, le attività che si propongono agli alunni i primi giorni di scuola, sono la coloritura delle “copertine” della prima pagina bianca del quaderno; cioè la pagina che ospita il nome, la scuola, la classe di frequenza, la disciplina e l’anno scolastico.

In genere gli insegnanti di matematica sono fortunati perché la quadrettatura del quaderno permette di realizzare le famose cornicette di vecchia memoria: gli insegnanti li chiamano ritmi grafici.

Le cornicette a mio avviso sono una splendida esercitazione spaziale e concettuale che ha anche il merito di affinare il gusto estetico degli alunni. Dallo scorso anno le copertine dei quaderni delle mie discipline si sono arricchite sul retro della pagina ( che prima rimaneva bianca) di una fotocopia che richiamava la disciplina che il quaderno delle esercitazioni avrebbe ospitato e che fosse significativa per procedere a una ripetizione giocosa ma contestualizzata.

Per il quaderno di matematica ho proposto una fotocopia che rappresentava tanti gatti, gli alunni l’hanno colorata e poi abbiamo proceduto a fare il gioco degli insiemi, a turno ogni bambino formava un insieme diverso. Per il quaderno di geometria ho proposto una fotocopia con un mandala a forma di stella contenente tante forme geometriche che sono state molto utili per ripetere con gli alunni le proprietà di base dei poligoni rappresentati. La copertina del quaderno di scienze invece era rappresentata da un quadro del noto artista Keith Haring con tanti omini in movimento e da colorare.

Gli alunni lo scorso anno si sono divertiti moltissimo a realizzare accostamenti cromatici armonici, ma le schede in realtà servivano a me per verificare cosa ricordavano degli argomenti dello scorso anno, attraverso una attività giocosa e stimolante dal punto di vista visivo. Anche quest’ anno proporrò delle immagini che serviranno a introdurre in modo giocoso le prime attività da svolgere quest’anno.

 Ecco qui quelle che ho scelto per i miei alunni: Tante forme geometriche per il quaderno di geometria.

Un albero della vita piuttosto complicato per il quaderno di scienze magari abbinato all’elefante indiano.

Cosa proporre per la matematica? Un altro disegno che possa scatenare la fantasia e permetterci di inventare un problema, cioè porsi degli interrogativi e cercare di risolverli in modo giocoso. Per fare un esempio proporrei questa stella che ci permetterebbe di ricordare la simmetria, e forse potremmo con un po’ di pazienza calcolare il numero dei triangoli e magari cercare le altre figure geometriche che si riescono ad intravedere. La scheda non può essere presentata così come la vedete, ma va modificata togliendo una buona parte delle punte perché è difficile vedere le forme e quindi fare un calcolo preciso. Però la modularità delle forme che questa stella rappresenta è davvero affascinante e permette agli alunni di rispondere alle innumerevoli domande che si possono porre sull’immagine, quante stelle vedi? Piccole, grandi, medie? Quanti triangoli vedi in ogni “braccio? E così via. Un bel rompicapo direi! Ma che affina l’osservazione e li stimola a non limitarsi ad uno sguardo approssimativo e superficiale e a essere maggiormente riflessivi. Si formano i gruppi e tra loro si aiutano, si potrebbe addirittura proporre una gara a premi.

 

 

 

     


Sul sito http://www.cosepercrescere.it/si-nasconde-queste-forme/  ho trovato delle forme geometriche che una volta colorate permettono di scoprire la figura nascosta , ecco la consegna “Colora tutti i triangoli e scopri cosa si nasconde sotto a queste forme! Colora tutti i rettangoli e tutti i quadrati e scopri cosa si nasconde sotto a tutte queste forme”.

Un modo divertente per imparare a concentrarsi, ad osservare e ripassare le prime forme geometriche.


Potete prendere le forme che ho scaricato dai Pdf qua sotto:


geometrico1

 

geometrico2