Qualche giorno fa, mentre innaffiavo
le piantine di insalata, del nostro ridottissimo orto in
cortile, mi è capitato di dare un’occhiata alle fioriere di
cemento e ho visto delle macchie verde-azzurro metalliche che
stavano su delle foglie di menta.
Vito, il nostro collaboratore mi ha
chiesto se mi piacevano quelle bizzarre coccinelle dal colore
così luminoso!
Ho detto che, in effetti, erano
bellissime ma anche se avevano l’aspetto delle coccinelle, esse
non avevano i famosi puntini!
Erano comunque insetti appartenenti
all’ordine dei coleotteri esattamente come le coccinelle.
Così insieme agli alunni le ho fotografate e abbiamo colto
l’occasione per fare la loro conoscenza. In classe e con l’aiuto
della LIM e del collegamento a internet ho cercato notizie su
questo spettacolare insetto.
Il suo nome è Crisomela della menta (Chrysomela
menthastri) è un coleottero che si nutre di foglie di menta,
l’adulto, lungo 10-12 mm, è facilmente riconoscibile per
l’appariscente colore verde metallico o rosso rameico. I
Coleotteri sono un ordine della classe degli Insetti,
generalmente alati e a metamorfosi completa. Ciò significa che,
il loro ciclo vitale, attraversa quattro forme di vita ben
distinte (uova, larva, pupa, insetto perfetto). Il nome di
questo ordine è di origine greca ed è formato dall'unione di due
distinti termini: koleos = duro e pteros = ali.
Nei Coleotteri, infatti, il 1° paio
di ali, si è progressivamente cheratinizzato, trasformandosi
così in una "corazza" resistente, chiamata elitra, che
racchiude e protegge l'addome e il 2° paio di ali più sottili
trasparenti adatte al volo e alla propulsione.
Questo insetto si trova nell’Europa
temperata e meridionale, ed è presente anche in Italia,
soprattutto nei luoghi freschi e umidi.
Gli adulti compaiono dalla fine di aprile a tutto maggio, in
modo isolato o in gruppi di pochi elementi, e depongono le uova
sulle pagine inferiori delle foglie.
Questo insetto attacca le piante di
menta causando danni a carico delle foglie, degli steli e delle
infiorescenze.
Tuttavia ho spiegato agli alunni che
le piante di menta sono molto infestanti e si riproducono in
fretta, perciò questi insetti anche se ne nutrono non provocano
la morte della piantina che comunque continuerà a crescere
rigogliosa, sviluppando altri fusti rami e foglie,
vale a dire tramite la riproduzione di
parti di pianta. Infatti, questa pianta erbacea perenne si
propaga per talea di apici vegetativi o per divisione dei cespi
o per stoloni.