Dopo aver appreso (e anche abbastanza
bene!) a descrivere i paesaggi e la frutta, siamo passati alla
descrizione delle persone.
Non è questa una attività molto semplice in
quanto le persone ci circondano in ogni momento e pensiamo di
conoscere tutto di loro. Infatti spesso
sappiamo di loro una grande quantità di cose, ma nel momento in cui ci
si chiede di descriverli, restiamo senza parole.
Abbiamo forse perso memoria dei dati
osservati o in realtà non li conosciamo nemmeno?
In effetti non è né l'una, né l'altra
cosa: semplicemente non abbiamo idea di come si fa una
descrizione.
Specifichiamo innanzitutto la
descrizione di una qualsiasi cosa, paesaggio oggetto o persona,
la si può fare a differenti livelli che sono rapportati all'età
dei ragazzi e al loro livello di conoscenza. Pertanto, le
regole che sottendono le capacità del descrivere sono sempre le
stesse, ma il modo in cui lo si fa aumenta di complessità man
mano che si acquisiscono maggiori abilità e capacità di entrare
nei dettagli.
Al livello attuale i bambini devono
seguire uno schema descrittivo molto semplice, che può essere
sintetizzato in questo modo:
1. presentazione della persona da
descrivere e l'eventuale rapporto che si ha con essa;
2. descrizione dell'aspetto
esteriore, seguendo una direttrice dall'alto verso il basso
(altezza, viso, capelli, occhi,...;
4. conclusione, meglio se con un
breve racconto che rafforza quanto è stato detto nella
descrizione.
Per facilitare il compito ai bambini,
sono state fornite loro due mappe di lavoro: uno schema
logico (scarica
qui) ed uno schema a cornice (scarica
qui).
Un altro valido aiuto sarà la
"banca dati": cioè una raccolta di parole e modi di dire
(per la maggior parte aggettivi qualificativi) ai quali
ricorrere per rendere più efficace ed espressiva la descrizione.
Per esemplificare: se devo indicare
la corporatura di una persona in eccesso di peso posso
semplicemente dire che è una persona grossa.
Ma questo termine è troppo generico e
non rende bene.
Se si sostituisce con "un po'
robusta, robusta, rotondetta, in carne, sovrappeso, grassa, ..."
ci permette di "visualizzare" con maggior dettaglio la persona
descritta.
Ecco: questo è il compito che è
affidato a voi per aiutare i vostri bambini: abituarli ad usare,
nel linguaggio parlato quotidiano, i termini e gli aggettivi più
adatti (non necessariamente troppo ricercati) in modo che per
loro diventino usuali e possano usarli con facilità e
disinvoltura nei testi scritti.
Il resto viene da sè, con
l'apprendimento e con la crescita.
Un'ultima cosa: descrivere una
persona significa, per estensione, descrivere qualsiasi
personaggio, reale o di fantasia. E con questi ultimi si
ottengono risultati veramente inaspettati, se solo si
incoraggiano i bambini ad usare la fantasia e ad uscire dai
comuni schemi. Ma questo apre un altro discorso su cui torneremo
con le favole.