diario

Il Diario
	In età preadolescenziale ed in età adolescenziale un oggetto "must" è il diario personale (e segreto). Moltissimi di noi ci sono "passati" per poi abbandonarlo con l'avanzare dell'età. La scrittura del diario personale, oltre ad essere un valido strumento per addentrasi nell'uso espressivo della lingua italiana, ha anche la funzione psicologica e terapeutica perchè attraverso la scrittura noi creiamo significati e diamo forma e struttura agli accadimenti ed alle emozioni della nostra vita. La scrittura del diario consente ai ragazzi (ma anche agli adulti) di ottenere una ampia serie di benefici sul piano psicologico: Maggiore autoconsapevolezza e accettazione di sé Maggiore facilità all’espressione dei propri sentimenti Maggiore amicizia con se stessi Sfogo che può diventare creativo Auto-sostegno ed Auto-esplorazione Consente il monitoraggio dell’umore giornaliero.
Instaurare e mantenere l’abitudine di scrivere e descrivere a fine giornata le proprie esperienze, le lezioni imparate, i propri pensieri ed i risultati ottenuti è un’attività chiave per perseguire la propria crescita personale. Dalla scrittura infatti discende la consapevolezza, dalla consapevolezza nasce il cambiamento e dal cambiamento deriva la crescita. Il diario diventa un amico al quale parlare, sfogare paure e ansie, un’opportunità per capire meglio sé stessi. Un brutto voto a scuola o una particolare situazione personale diventano il pretesto per raccontare una dimensione ricca di sentimenti. Anche se l’era digitale si è ormai diffusa a macchia d’olio, coinvolgendo soprattutto i più giovani, sono ancora molti gli adolescenti che preferiscono il sapore delle parole scritte a mano, piuttosto che digitate sullo schermo di uno smartphone. Il nostro intento è quello di far nascere nei nostri alunni l'interesse e l'amore verso la scrittura del proprio diario personale: un diario nel quale riversare le ansie, le paure, le sconfitte, ma anche i traguardi positivi che giornalmente si riversano sui ragazzi in crescita. In questa prospettiva, la scrittura del diario deve rimanere di proprietà ed uso esclusivo dell’autore; uno "spazio" in cui nessun estraneo può affacciarsi a curiosare.