Oggi si è
concluso nella nostra classe, il percorso didattico della
Lavagna Arcobaleno, un itinerario di Educazione Ambientale promosso dal
Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dal CEA - Terra Mia
(cooperativa sociale).
Il percorso didattico è cominciato con
l’escursione presso il Pulo di Altamura, la conoscenza
della biodiversità murgiana con la sua flora e fauna, la
raccolta di campioni di piante erbacee e la costituzione in
classe di un erbario.
L’operatore Filippo Stano che ci ha
guidato alla scoperta del Pulo, oggi è ritornato per completare
il percorso di conoscenza e per l’approfondimento ci ha proposto
un PowerPoint per visionare l’immagine di tutte le piante
erbacee presenti sulla Murgia ed aiutare gli alunni a ricordare
il nome delle piante raccolte e messe ad essiccare. Inizialmente
ha spiegato il concetto di biodiversità, il ruolo che le piante
svolgono nella nostra vita e in quella degli animali, fino ad
arrivare al concetto di catena alimentare, questi argomenti
saranno ripresi ed ampliati in classe terza. Infine ha invitato
gli alunni ad assemblare su un cartoncino ogni singola pianta
essiccata del nostro erbario, a denominarla e a classificarla.
Questa operazione molto delicata e
impegnativa è stata seguita con molta attenzione da tutti.
Riconoscere le piante raccolte ha richiesto cura e meticolosità,
ogni alunno ha scritto su un riquadro il nome comune, il nome
scientifico, la famiglia di appartenenza, la data e il luogo
della raccolta.
Naturalmente
gli alunni sono stati guidati dagli insegnanti di classe,
dall’insegnante di Diritti a Scuola, che ha dato il suo prezioso
supporto, e dalla competenza dell’operatore Filippo Stano, che ha
aiutato gli alunni a sistemare nel modo più opportuno le piante
sul cartoncino e a indicare la corretta denominazione delle
piante.
Gli alunni si sono mostrati molto
attenti e partecipi, tutto si è svolto con ordine, senza
chiasso, rispettando ciascuno il proprio turno e come si può
osservare dalle foto, hanno realizzato un ottimo lavoro. Questi
percorsi didattici hanno lo scopo di stimolare la curiosità
degli alunni verso la conoscenza della realtà che ci circonda,
l’amore per le scienze attraverso un approccio laboratoriale e
sviluppare l’operatività degli alunni attraverso un saper fare
che si concretizza attraverso la realizzazione di un prodotto
finito.
Posso solo
aggiungere che queste attività, vengono poi emulate e svolte
dagli alunni a casa perché ripropongono a tutta la famiglia
tutto ciò che hanno appreso in classe, creando magari disordine
e scompiglio nel farle ma orgogliosi e soddisfatti di aver
realizzato da soli qualcosa che li ha interessati e
appassionati.
Tutte le
foto della giornata sono nella sezione "PhotoGallery"