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Festa della Mamma

 

La festa della mamma è una festa molto antica, legata al culto della dea Madre fonte di vita e protettrice della fertilità  della natura, per questo motivo  veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui c’era  simbolicamente il passaggio della natura dal freddo dell’inverno al pieno dell'estate  con i profumi e colori della natura al massimo del suo splendore e con fiori e i frutti colorati e saporiti. La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, prima  in Italia si festeggiava regolarmente l'8 maggio, fin quando non si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio, forse per  omologare la data anche a quella degli Stati Uniti.

Infatti  nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra e la  morte di tanti giovani vite e dell’immenso dolore provato da tante madri. Dal  1914 si  festeggia la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. In occasione di questa festa che celebra le madri e le madri delle madri, per estensione, gli alunni  hanno donato alla nostra dirigente Elena Cardinale un mazzetto di zigolo delle spiagge, opportunamente seccato e  decorato con delle farfalline.

In un precedente articolo ho associato le caratteristiche dello zigolo  alla tenacia e alla forza, delle mamme e in generale delle donne.

Come lo   zigolo esse sono capaci di resistere con coraggio agli attacchi della vita, resistenti agli ostacoli che incontrano nel difficile ruolo di madre, e sanno infondere coraggio ai figli  e incitarli nel loro cammino  anche quando esse  si sentono perse, scoraggiate o avvilite. Non chiedono nulla in cambio solo il sorriso e il benessere dei figli  e sperano nel loro futuro e nella loro realizzazione .

Anche il ruolo del dirigente non è facile e allora parafrasando le caratteristiche dello zigolo che abbiamo donato rivolgo questo augurio:

che  la dirigente conservi la  forza , la resistenza, la tenacia e la  perseveranza,nel saper affrontare tutte le difficoltà che incontrerà nel suo cammino, e la capacità di custodire e diffondere i semi degli obiettivi da raggiungere per rendere  la nostra scuola al passo con i tempi  e un sereno luogo di lavoro, tutto questo…….condotto con la levità multicolore di una farfalla.