Festa della Mamma

 

La festa della mamma, secondo la nostra tradizione religiosa, ricorre nel mese di Maggio, in occasione del culto Mariano per la Madonna, la madre per eccellenza in quanto madre di Gesù.
L’importanza di questa festa celebrata anche a livello internazionale, è resa evidente anche a scuola attraverso le attività manipolative e pratiche che si svolgono in tutte le classi, per rendere omaggio alle mamme degli alunni.

Le attività manipolative permettono di migliorare la manualità fine, sviluppano il gusto estetico e permettono di conoscere le fasi progettuali di un lavoro che comincia con un elenco di materiali che servono per la realizzazione di un prodotto finito e continua con un algoritmo di esecuzione manuale, che porta ad assemblare e modellare i materiali a disposizione, per fargli assumere una nuova forma esteticamente gradevole e proporzionata nelle sue parti.

Negli anni scorsi, gli alunni erano piccoli e l’oggetto da realizzare era proposto dall’insegnante ma eseguito dagli alunni e l’algoritmo operativo era scritto alla lavagna; ora siamo in terza e ho ritenuto importante discutere con gli alunni il tipo di lavoro da realizzare, individuare insieme a loro il materiale, le dimensioni dell’oggetto e stabilire tutte le fasi progettuali e le difficoltà del lavoro.

Ho presentato agli alunni diversi materiali che avevamo a disposizione in classe: cartoncino colorato, carta da parati, carta velina, carta lucida, carta da pacchi, tessuto non tessuto, carta per collage e ho fatto decidere a loro il materiale, l’oggetto da realizzare e come assemblarlo.

Gli alunni hanno scelto di realizzare un cuore con la carta da parati che è resistente, lucida e con decori sullo sfondo e di applicare delle rose con la carta velina per non appesantire la struttura.

Attraverso questa attività agli alunni è stata insegnata la capacità di valutare sia le difficoltà di esecuzione del lavoro sia le varie possibilità per poterle superare: la manipolazione dei materiali ha fatto comprendere come non tutti i materiali si prestano al lavoro che abbiamo in mente di realizzare.

Infatti nella realizzazione dei prototipi che generalmente facciamo prima di rendere definitivo un lavoro, ci siamo resi conto che alcuni tipi di carta non si prestavano a realizzare in nostro lavoro con effetti esteticamente gradevoli sia perché il materiale era rigido e difficile da manipolare, sia perché alcune carte come la carta velina richiedono molta precisione e abilità.

Tuttavia hanno voluto comunque usare la carta velina e in seguito hanno realizzato con la carta da parati, un quadrato che hanno piegato a fisarmonica aiutandosi con il righello per rendere la plissettatura delle pieghe tutte uguali, le abbiamo poi assemblate a forma di margherita e sopra abbiamo poggiato la poesia da dedicare alla mamma.

Questa attività ha messo alla prova le capacità degli alunni, che hanno avuto solo difficoltà a realizzare la rosa con la carta velina, il lavoro è stato impegnativo, ma ben eseguito.

Durante questa attività sono emerse molte considerazioni che sono state discusse con gli alunni rilevando per gioco gli elementi di criticità e i punti di forza: bisognava tenere conto dello spazio grafico nel disporre in modo equilibrato i decori.

 

L’esecuzione del lavoro richiedeva pazienza e abilità nonché perseveranza per portarlo a termine senza lasciarsi scoraggiare se l’effetto finale non era pienamente soddisfacente infine hanno compreso che gli errori di esecuzione possono essere superati con una maggiore abilità manuale e un diverso modo di valutare spazi e materiali. Resta in tutti loro la giusta soddisfazione di aver realizzato con le proprie mani un oggetto da offrire alla mamma.

 

AUGURI A TUTTE LE MAMME



Il tuo amore si riflette
In ogni sorriso che
Mi hai insegnato a creare
In ogni lacrima che nasce
Quando ti sento lontana
E nella gioia che ti dono
quando chiamo il tuo nome: Mamma

Felice la mamma che sa donare la vita per i figli.
Felice la mamma che ama i figli ma non fa dell'amore una prigione.
Felice la mamma consapevole che i figli non sono sua proprietà ma un dono per il mondo.
Felice la mamma che sa educare con dolcezza e determinazione.
Felice la mamma che sa pregare con i figli
Felice la mamma che educa alla gratuità.
Felice la mamma che vive con i figli esperienze d'amore, di rispetto e solidarietà.
Felice la mamma che intuisce le difficoltà dei figli e li sostiene con parole e gesti.
Felice la mamma che veglia sui figli lasciando che seguano la loro strada.
Felice la mamma che condivide con i figli gioie e dolori.
Felice la mamma che insegna ai figli a essere migliori e non i migliori.
Felice la mamma che è felice di essere mamma.

 

   

Gli auguri alla Maestra-Mamma