Le figure scomposte

 

 

Le figure scomposte non sono altro che una versione diversa del famoso gioco cinese del Tangram.

Come ho detto agli alunni, l’esercitazione con il Tangram fatto lo scorso anno, ha sviluppato in loro la capacità di scomporre il quadrato di partenza per ricomporlo in altre figure equivalenti.

Non ho ancora spiegato le aree, ma senz’altro questo è un esercizio preparatorio alle attività di geometria che saranno spiegate nei mesi seguenti.

Le figure che ho presentato erano delle forme poligonali e non: il loro assemblaggio serviva per curare la manualità fine, per saper organizzare un lavoro seguendo le indicazioni dell’insegnante, per essere più precisi e meticolosi nell’eseguire l’algoritmo di lavoro.

Voi genitori vi sarete senz'altro resi conto di come affrontano gli alunni queste attività, e quindi non affermo nulla di nuovo se ribadisco che hanno bisogno di manipolare gli oggetti per conoscerli e per comprendere come affrontare un semplice lavoro che consiste nel montare la parte di un puzzle.

Apparentemente è un gioco, in realtà sviluppa molte abilità che permettono di saper discriminare e orientare  le figure, rappresentate in uno spazio piano, nello spazio tridimensionale.

Le figure composte, verranno ripresentate in classe e saranno oggetto di valutazione, in modo che gli alunni comprendano che sviluppare determinate abilità è un momento essenziale e propedeutico alla conquista di altre e più particolareggiate competenze.