Formiche!

 

Il programma di scienze è molto vasto e complesso, tuttavia nel corso dell’anno si scelgono argomenti che si agganciano ad altri spiegati in precedenza oppure vengono sviluppati sulla base della curiosità degli alunni. Lo scorso anno, molto interesse ha suscitato la conoscenza del mondo delle api, fu una esperienza molto bella e significativa che appassionò gli alunni.

Per integrare e approfondire il tipo di organizzazione sociale di alcuni animali ed offrire un confronto parallelo è stato scelto di operare un raffronto tra la società delle formiche e quello delle api.

La conoscenza del mondo delle formiche ha rivelato non poche sorprese, infatti mentre l’aspetto gerarchico delle api ha una sua collocazione nella distribuzione di ruoli ben definiti all’interno della loro organizzazione sociale, il mondo delle formiche ha rivelato aspetti diversi che non hanno una correlazione con quella organizzazione.

Abbiamo infatti scoperto che le formiche hanno inventato l’agricoltura, infatti coltivano nel formicaio un particolare fungo di cui sono ghiotte; praticano anche l’allevamento di afidi che trasportano all’interno del formicaio per “mungere” la melata che fanno fuoriuscire dal loro corpo solleticando il loro addome con le antenne.

Abbiamo scoperto anche che schiavizzano altre formiche prelevando le larve da altri formicai; che sono abilissime guerriere in lotta con altri formicai.

 

 

 Alcune specie sono addirittura delle temibili assassine, capaci di uccidere un animale molto più grosso di loro ricoprendo tutto il loro corpo e infilandosi in tutti gli orifizi,….lo soffocano e lo mordono.

Naturalmente gli aspetti più macabri di questa società non sono stati raccontati agli alunni, infatti ciò che li ha incuriositi di più è stata appunto scoprire la loro capacità di coltivare e allevare, comprendere che possono trasportare pesi che proporzionalmente corrispondono per noi al trasporto di una macchina.

Sconcertante per gli alunni è stato scoprire la raffinatezza del loro modo di comunicare tra loro attraverso le antenne o con l’emissione di sostanze odorose: i ferormoni.

 Questo odore infatti serve a comunicare un luogo, una distanza , una fonte di cibo, un riconoscimento di identità e di appartenenza a un gruppo, la scia odorosa permette di ritornare a casa o raggiungere la fonte del cibo o nel caso dei maschi a trovare la regina.

Come meccanismo di difesa oltre alle mandibole e al pungiglione che non è presente in tutte le specie, emettono sostanze tossiche come l’acido formico per neutralizzare i nemici. Insomma un mondo diverso, molto ben organizzato dove forse il motto è “l’unione fa la forza” ma pur nelle ridotte dimensioni … quanto sono temibili!