Mappe Concettuali

Cambio di passo in Geografia

 

 

Per rendere più autonomi i ragazzi nello studio, della geografia in particolare, cambiamo in parte la metodologia di studio: dopo la spiegazione della regione italiana, i ragazzi devono realizzare da soli la propria mappa concettuale.

Finora abbiamo usato mappe già pre-composte, e da esse e dai materiali di studio forniti si riuscica a ricavare uno schema "a cornice", utile nella memorizzazione dei dati. Tuttavia questo tipo di mappa non è di immediata lettura e, soprattutto, contiene una notevole quantità di dati.

Con le nuove mappe i dati sono ridotti all'essenziale, ma in compenso sono di più facile interpretazione e memorizzazione.

Il bello della costruzione delle mappe concettuali sta nel fatto che i ragazzi "devono" necessariamente consultare il libro di testo per ricercare i dati da estrapolare, sintetizzare ed inserire nella mappa: sono, cioè, costretti a studiare.

Nello stesso tempo, la costruzione della mappa rinforza il processo di apprendimento e li mette in grado di poter riesporre con molta facilità l'argomento che hanno studiato.

Per la costruzione delle mappe usiamo il netbook su cui è installato inl software "Inspiration".

Ogni alunno, partendo da un abbozzo di schema creato in classe, potrà costruire la propria mappa con accorgimenti grafici e con le "parole-chiave" che ritiene più opportune. In pratica si potranno avere tante mappe "differenti" quanti sono gli alunni.

Il confronto delle stesse, l'analisi degli accorgimenti utilizzati, sarà uno stimolo per migliorarsi sempre più. Per inciso, anche costruire mappe concettuali fa parte di quel percorso di eccellenza logico-matematica e metalinguistica su cui la maestra Rosaria tanto insiste e che viene chiamato "coding".