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Attività del mese

  di Aprile

Indice:         Inglese:   Due video per apprendere facilmente i numeri

                   Storia:    Causa Effetto

                   Italiano:  Difficoltà nella Lettura

 

 

 

   POESIE

 

     e rime

 

 

                         

 

Trovare parole  che "fanno rima" e comporre versi richiede una vera abilità che si acquisisce con il tempo e con l'esercizio.

Ma questa è anche una premessa per poter prima comprendere ed apprezzare la poesia, e poi poter comporre in versi.

Per ora con i bambini abbiamo cominciato  a ricercare coppie di parole che fanno rima.

A tutti noi è spesso capitato che, nel parlare, alcune parole e frasi si accoppiano in modo tale (ma del tutto casuale) per cui non si può far a meno di notare la rima. Altre volte le rime sono volutamente cercate, ad esempio quando si vuol comporre un brindisi di particolare effetto.

Ma altrettanto spesso ci è capitato che al momento di cercare le parole che fanno rima, esse quasi ci sfuggono. Il motivo di ciò è che non abbiamo alcuna consuetudine ad usare le rime, nè l'abitudine di leggere le poesie.

Forse ciò è dovuto al fatto che a scuola abbiamo abbinato la poesia con la fatica di doverle imparare a memoria.

E allora facciamo un po' d'ordine in tutte queste cose.

La Poesia

La poesia è una composizione in cui la posizione delle parole, la loro composizione, la musicalità  che esse evocano e le rime creano una particolare atmosfera e sonorità che sollecita i nostri sentimenti, ancor prima che il nostro intelletto. In poche parole la Poesia parla al nostro cuore. E allora ognuno di noi ricava dalla Poesia una impressione e una emozione non solo diversa da quella che possono ricevere gli altri, ma in momenti diversi noi stessi riceviamo sensazioni differenti a seconda del nostro stato d'animo. (E' un po' quello che ci succede quando ascoltiamo canzoni particolarmente significative per noi).

Detto ciò è del tutto evidente che "imparare" una poesia a memoria non ha nulla a che vedere con l'emozione che essa ci può dare.

E allora perchè a scuola ci fanno imparare le poesie?

- Perchè in alcune significative occasioni è una vera emozione ascoltare i nostri bambini che ci recitano una poesia.

- Perchè imparare una poesia a memoria aiuta a migliorare le capacità di memorizzazione dei bambini.

- Perchè può essere utile nell'apprendere l'arte della recitazione con sentimento.

In tutti gli altri casi personalmente ritengo sia poco produttivo costringere un bambino a imparare una poesia, come è poco produttivo costringerlo a leggere 10 volte una lettura. (Chi di noi leggerebbe 10 volte un articolo di giornale?)

Le Rime

Per ora i bambini devono esercitarsi a cercare parole che "fanno rima": giardino - carino - piccino - bambino .....

Con queste parole impareranno a comporre semplici versi, ponendo in fine di verso le parole in rima:

Al centro del nostro grande giardino

ho incontrato un nano piccino piccino

Le rime non hanno relazioni con le sillabe: in genere la rima viene fatta tenendo conto delle ultime tre o quattro lettere e della assonanza (accentuazione).

Con questo genere di lavoro non si compongono, però, le poesie, ma solo filastrocche o semplici rime, anche senza senso.

 

Come aiutare i bambini?

Non statevi a sforzare a trovare le rime. Sarebbe una fatica inutile e soprattutto non avrebbe spontaneità,

Invece, quando nel parlare notate parole in rima, fatele notare anche ai vostri figli e magari incoraggiateli a trovare altre parole in rima. Un gioco semplice che può coinvolgere tutti. Ma ricordare di abbandonare questo gioco non appena notate la stanchezza dei bambini.

 

 

 

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E se il bambino non

 sa leggere bene?

 

Qual è la linea di demarcazione tra il saper leggere e la vera difficoltà nella lettura?

Per un genitore è abbastanza normale che si generi ansia nel temere che il proprio figlio abbia difficoltà nella lettura, ma nella quasi totalità dei casi è un'ansia inutile, se non controproducente.

Ogni bambino, infatti, ha ritmi di apprendimento personali e la capacità di leggere in modo spedito è una conquista lenta e spesso faticosa.

Essere troppo insistenti con il bambino, rimarcare che non sa leggere bene o che è lento o che fa troppi errori è un modo per metterlo in difficoltà e, alla lunga, cercherà di evitare la lettura per evitare di essere rimproverato o preso in giro. Si genera, cioè, un implicito meccanismo di difesa, che porta ad un risultato diametralmente opposto a quello che ci eravamo proposti.

La strada da seguire, invece, è molto più lenta e richiede anche il nostro impegno.

Di fronte ad un bambino che trova difficoltà a leggere bisogna mettersi vicino e "leggere insieme", nel senso letterale.

Ogni frase deve essere letta prima dal genitore e poi insieme al bambino, portando il segno con il dito, seguendo le parole.

In questo modo i bambini si sentono incoraggiati, riescono a superare le difficoltà poichè queste non sono sentite come un "fallimento", mo come un ostacolo superabile.

Un altro accorgimento -è stato già detto altre volte- può essere il sottolineare le sillabe più difficile e farle ripetere lentamente alcune volte.

Altra cosa importante è permettere ai bambini di soddisfare la propria curiosità di lettori. Non è strettamente importante che il bambino ripeta a casa la lettura fatta in classe: se è attratto o interessato a leggere altro, è lo stesso: importante è leggere con gusto. Per questo sarebbe opportuno che per casa ci fossero libri e fumetti adatti alla loro età: in questo modo quando ne hanno voglia li possono sfogliare e leggere; e se non ne hanno voglia è buona cosa che glieli leggiate voi.

 

E poi c'è l'ultimo passo: la corretta comprensione di quello che si legge ...... ma di questo ne riparleremo poi.

   

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storia

Una attività molto difficile

 

CAUSA - EFFETTO (conseguenza)

 

In questi giorni con i bambini stiamo affrontando un argomento piuttosto difficile: stabilire i rapporti che ci sono tra due o più eventi ed individuare quale è la causa di un evento e quale è una possibile conseguenza.

Normalmente un bambino, esponendo un evento accaduto, riesce a porre nel giusto ordine i due eventi, comprendendo quale ne è la causa e quale evento si è verificato in conseguenza di ciò.

Viceversa, quando il bambino ascolta i fattori causa-effetto non sono a lui altrettanto chiari, anche perchè nella lingua italiana (soprattutto parlata) i due concetti possono essere espressi in forme differenti e con diverso ordine.

I rapporti che ci sono tra gli eventi sono una premessa importante per lo sviluppo delle capacità logiche dei bambini, nonchè per la corretta esposizione del proprio pensiero innanzitutto, e delle materie orali (storia, scienze,...) per quello che riguarda le attività scolastiche.

 

Le attività in classe, che si ripeteranno fino alla fine dell'anno e poi anche in seconda, hanno lo scopo di esercitare la mente dei bambini in modo che l'individuazione delle due parti (causa-effetto) diventi quasi automatica. Il passo successivo, allora, diventa la capacità di individuare anche le ulteriori possibili conseguenze che possano derivare da una determinata causa e saper valutare quale tra tutti gli effetti possa essere il più probabile (matematica: analisi e calcolo delle probabilità) o il più utile e proficuo (ragionamento logico) o quello da evitare (analisi dei comportamenti da tenere).

 

Da queste poche e sommarie righe si può facilmente evincere quale sia la portata di questo tipo di attività per lo sviluppo globale del bambino e anche i motivi per cui poi si insiste tanto con questo argomento di studi.

 

E come per ogni altra attività, anche in questo caso da voi genitori può venire un grande aiuto, che può sembrare ovvio o banale, ma che sicuramente è efficace.

Senza dover tediare troppo i bambini con esercizi mirati, è sufficiente che di tanto in tanto -quando se ne presenti l'opportunità- mettete in evidenza quale fatto è la causa scatenante di un effetto conseguente.

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Inglese

Due video per apprendere facilmente i numeri

 

I bambini già alla scuola meterna avevano imparato a contare sino a 10.

In realtà hanno imparato la sequenza numerica dei numeri, ma non sanno abbinare le parole ai numeri.

Con questo video e con le attività che stiamo svolgendo in questi giorni, si vuole rinforzare proprio questo abbinamento.

Una attività che vale la pena fare è quella di mostrare un numero con le dita e chiedere che numero sia. Quanto più rapida sarà la risposta tanto più intenso è l'apprendimento. (Questo esercizio è utile anche in matematica).

I bambini possono anche eseguire le addizioni entro il 10 in inglese (cfr. le attività sul quaderno): vi ricordo che vanno "lette" in questo modo:

(2+5=7) 2 and 5 is 7.

 

potete scaricare i video o semplicemente collegarvi ad internet (youtube) a questi indirizzi:

http://www.youtube.com/watch?v=4sHOH_zsRl4

 

http://www.youtube.com/watch?v=v4sWyckBaOM

 

Scarica     Numbers Song                                         scarica    Numbers Rock

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