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LE PRIME FRASI

Quasi senza accorgersene i bambini sono arrivati alla lettura delle prime frasi: avrete notato che in classe viene sottolineato l'accorpamento delle sillabe, tralasciando alcune consonanti come nelle doppie, o altre che vengono lette da sole.

Se volete aiutare i vostri figli nella lettura attenetevi a questa procedura, perchè è più semplice. Ho notato che alcuni bambini tendono a pronunciare le letterine come nell'alfabeto (bi, ci, effe,...): anche se di questo ne avevamo già parlato, voglio ribadire l'importanza di pronunciare il solo suono della letterina, altrimenti nella formazione della sillaba il bambino non si raccapezza più.

In pratica non riesce a capire come mai si forma la sillaba "BA" se legge "Bi A"!

Le frasi sono semplici, poichè contengono solo letterine che già conoscono, tuttavia alcune parole presentano grandi difficoltà poichè contengono molte consonanti, spesso vicine (ad esempio la parola "salamino" è più facile da leggere di "brodo", anche se la prima è più lunga.

Cercate sempre di incoraggiare i bambini e considerate che stanno facendo un notevole sforzo nel seguire il lavoro scolastico.

 

La Favoletta dell'Edera   

 

C'era una volta, in un bosco, un grande albero di PINO. Era altissimo e SOPRA, in ALTO in alto vivevano tanti animali che giocavano tra loro: uccellini, scoiattoli, farfalle, .....

SOTTO l'albero, in BASSO, c'era una piantina di EDERA. Era piccola piccola e si sentiva tanto triste perchè non riusciva a giocare con gli altri animali.

Piangeva spesso e si lamentava di essere sola.

Un giorno passò di là una fatina buona.

La fatina sentì l'edera che si lamentava e le chiese: "Perché sei triste e piangi?"

L'edera rispose: " Vorrei salire sul pino e giocare con gli altri animali, ma  io sono piccola e le radici mi trattengono a terra"

Allora la fatina fece una magia e sul fusto dell'edera apparvero delle piccole radici per arrampicarsi.

Ogni giorno l'edera cresceva un po' e si arrampicava sul pino.

Così raggiunse la cima e poté giocare con gli animali che vivevano lassù e fu tanto felice.

 

La favola è stata utilizzate per ripetere la vocale E, ed i concetti topologici (di posizione), Sopra-Sotto; In Alto, In Basso.

I Bambini dovrebbero saper raccontare la favoletta.

 

In attesa del minuscolo  

 

Dalla prossima settimana i bambini inizieranno la conoscenza dello stampatello minuscolo. Intanto voi invogliateli alla ripetizione delle sillabe e alla discriminazione delle varie letterine, soprattutto le ultime.

Talvolta capita che il bambino faccia confusione o dimentichi una letterina: non c'è da preoccuparsi.

Con l'uso dello stampatello minuscolo in pratica ripeteremo tutte le le lettere finora imparate.

 

Attenzione alla a: noi useremo lo "script" e la a sarà come quella che state leggendo in questo testo, non come lo stampato normale (cioè "a").

 

    

LE VOCALI    

 

Abbiamo completato, quasi senza accorgersene, tutte le VOCALI (A in PERA, MELA, UVA, APE; E in PERA, MELA, APE; I in  LILO;  O in LILO ed U in UVA).

Si capisce subito che non usiamo un alfabetiere che preveda l'iniziale di parola, ma nel nostro alfabetiere A non è solo quella di Ape, ma anche quella che si trova in melA o uvA! Ovviamente arriveranno anche le parti di alfabetiere con le Vocali iniziali di parola (O di Orso, I di Isola, ...)

Con la FILASTROCCA delle VOCALI che i bambini hanno appena ricevuto, abbiamo dato un ordine sistematico alle stesse vocali e si è cercato di far comprendere la loro funzione, cioè: legate ad un'altra letterina formano una SILLABA. (ripetete questo concetto ai bambini)

Con ciò si entra nel vivo dell'apprendimento della lettura: passiamo dalle singole lettere alla formazione delle sillabe. Avrete già notato che i bambini hanno già iniziato un percorso di individuazione delle sillabe, ma in maniera molto intuitiva e non sistematica.

Le attività future , invece, saranno incentrate tutte sul riconoscimento e sulla lettura delle sillabe, per formare le parole.

Nelle attività da fare a casa i bambini devono cerchiare con la matita le due letterine della sillaba e poi riquadrarle di rosso, come nelle attività svolte in classe. Mentre fanno questo devono leggere le lettere e poi la sillaba tutta intera (M  A -  MA; R  O  -  RO). POI devono anche leggere tutte le sillabe riquadrate, ed infine leggere le paroline date (le sapranno a memoria!) ma devono indicare quale è la sillaba che contengono (questa non la sanno a memoria), e se riescono a leggerla, hanno ben svolto l'attività, perchè questa è la parte più difficile.

Come per qualsiasi altra attività, non dimentichiamo mai che le abilità ed i ritmi di apprendimento sono differenti in ogni bambino: se vi sembra che siano un po' lenti non preoccupatevi e non siate ansiosi: cercate solo di rendere sereni i vostri figli, incoraggiateli nelle piccole esercitazioni, aiutateli nella ricerca delle sillabe e in questa prima fase giocate con loro nel mimare la filastrocca delle vocali.

 

PS. Se vi sono difficoltà di qualsiasi genere, rivolgetevi ai maestri o mandate una e-mail o usate il forum.

 

  

 LE SILLABE

Man mano che i bambini apprendono le letterine , viene loro quasi spontaneo unire una consonante ed una vocale per formare una sillaba semplice: unendo le sillabe poi formano le parole.

Non è certo un percorso facile sia perchè le sillabe sono tante, sia perchè non sempre il suono della sillaba è esattamente il suono che si ritrova nella parola (Es. S-O = SO con O aperta; mentre SOle ha la O chiusa).

Le difficoltà i bambini le superano con la pratica: per questo motivo gran parte dell'attività a scuola è ora dedicata alla lettura ed alla individuazione delle sillabe.

Anche a casa, avendo disponibilità di tempo, potete giocare con i vostri bambini a cercare le sillabe e a rileggere le parole o frasi scritte in classe (ma non superate mai i 30 minuti di tempo!)

Alcuni suggerimenti:

Potete sottolineare le sillabe: PA PE RA;

Se vi sono lettere doppie sottolineatene solo una specificando che le lettere sono due perchè il "suono" è lungo: MA M MA.

Similmente con le parole contenenti due consonanti unite: RO N DI NE.

Per quanto riguarda le frasi, non è tanto importante che riescano a leggerle tutte bene, ma servono solo a ricercare le sillabe e  ad esercitarsi con esse.