LINK UTILI

Il sito della nostra Scuola:

www.heroparadiso.com

 

 

Le nostre e-mail:

tempopieno.e@gmail.com

oppure

tempopieno@altervista.org

 

 

ATTIVITA'  DEL MESE  DI  SETTEMBRE

 

 
Le schede didattiche qui riportate sono state già presentate in classe, pertanto servono a dare ai Genitori la possibilità di meglio comprendere il lavoro didattico svolto in classe e poter così interagire con i bambini.

Possiamo ritenerlo un modo divertente di "fare i compiti a casa": mostrando la scheda (non c'è bisogno di stamparla) il bambino può spiegare cosa ha fatto in classe e con ciò ripete il lavoro svolto, assimila meglio i concetti spiegati a scuola ed acquista fiducia in sé stesso. Nello stesso tempo i genitori possono "partecipare" alla esperienza dei figli, possono trascorrere più tempo e GIOCARE con loro.

Le schede possono essere anche stampate, ma -soprattutto- si possono inventare e proporre attività di gioco similari, usando materiali reperibili in casa. Per apprendere i concetti di Sopra-Sotto, si possono usare tutti gli oggetti che vogliamo e poi combinarli nei giochi più svariati.

La maggior parte delle schede qui presentate sono state prese da Internet, in particolare dal sito della maestra Lannaroca, che qui pubblicamente si ringrazia

http://www.lannaronca.it/

Si impara giocando insieme

 

Racconto

L'APE MAGICA

Il cappello

RACCONTASTORIE

Racconto

LO STEREO NUOVO DI GUSTAVO  

La favoletta proposta ha lo scopo di migliorare le capacità di attenzione ed ascolto.

Viene focalizzata l'attenzione sulle sequenze temporali (cosa accade prima/dopo) e sui personaggi,

Importante è la drammatizzazione (gesti e voce).

 

Domande di comprensione e approfondimento:

  • Dove viveva la vecchina?

  • Chi era la sua migliore amica?

  • Cosa faceva l'ape magica?

  • Chi voleva prendersi l'ape?

  • Come fece l'ape magica a far scappare l'omone?

  • Quale personaggio hai colorato?

Far raccontare la storia al bambino “correggendo” solo la sequenza temporale (cosa viene prima-dopo) e magari stimolando il bambino a “drammatizzare” la storia (come avete fatto con i maestri).

Il maestro Gianni e la Maestra Rosaria andarono in Inghilterra e incontrarono un mago che regalò loro un fantastico cappello da Mago ed una bacchetta magica.

Se una persona indossa il cappello è più facile raccontare le storie.

 

 

Finalità: infondere sicurezza nei bambini in modo che possano esprimersi con serenità.

La favoletta proposta ha lo scopo di migliorare le capacità di attenzione ed ascolto.

Viene focalizzata l'attenzione sulle sequenze temporali (cosa accade prima/dopo) e sui personaggi,

Importante è la drammatizzazione (gesti e voce).

 

Domande di comprensione e approfondimento:

 

  • Chi era Gustavo?

  • Cosa aveva comprato di bello?

  • Chi si lamentava del troppo rumore?

  • Gli animaletti si lamentarono e Gustavo cosa rispose?

  • Come termina questa bella storiella?

  • Chi sono questi animaletti? Di che colore li hai colorati?

 

Far raccontare la storia al bambino “correggendo” solo la sequenza temporale (cosa viene prima-dopo) e magari stimolando il bambino a “drammatizzare” la storia (come avete fatto con i maestri). 

 

     

La nostra prima Parolina

MELA

La seconda parolina

PERA

e con la terza impareremo...

LILO

 Da questa settimana iniziamo l'apprendimento delle lettere che sono la premessa alla acquisizione delle abilità della lettura e scrittura.

Il metodo che useremo è definito "sintetico-analitico".

In questo metodo si parte da

elementi dotati di significato (parole), per procedere alle fasi di analisi e di sintesi, guidate in modo sistematico dall'insegnante.

Le fasi di questo processo sono:

1. presentazione dell'immagine e della parola.

2. lettura globale.

3. Scomposizione della parole nelle sue lettere (analisi).

4. Ricomposizione della parola (sintesi).

5. Ricerca delle stesse lettere in altre parole (analisi)

6. Composizione delle sillabe (sintesi)

7. Formazione di nuove parole con le lettere conosciute (analisi e sintesi).

 

Per ora useremo solo i caratteri in stampatello MAIUSCOLO.

 

Indicazioni operative utili.

 

Stimolare i bambini a raccontare quello che è stato fatto in classe (Quando loro mostrano quello che hanno fatto in classe, invogliarli a leggere tutto ciò che hanno scritto: parole, lettere o sillabe).

Incoraggiarli ad esercitarsi a ricopiare le nuove lettere e parole sul quaderno o anche su altri fogli. Gratificarli sempre, anche se quello che fanno non è perfetto, ed incoraggiarli a fare meglio.

 

Il punto di partenza di questa attività è una storiella:

 

L'Albero delle Mele

 

NB: Stiamo usando un alfabetiere diverso da quello fornito dal libro di testo!

Abbiamo appreso le quattro letterine della parola MELA, ed ora abbiamo aggiunto due nuove letterine P e R della parola PERA.

Il percorso che stiamo affrontando procede abbastanza bene, anche se non tutti i bambini sembrano avere ben assimilato le letterine (talvolta confondono i suoni M-L). Non c'è da preoccuparsi, poichè, come spiegato nella scorsa riunione "i tempi" di assimilazione dei bambini sono differenti. Tuttavia è necessario incoraggiarli ed "aiutarli", in questa prima fase di impatto.

 

I "compiti" che riceveranno per casa - e che richiedono la vostra presenza- sono:

 

lettura delle letterine (tutte);

lettura delle paroline;

lettura delle eventuali brevi frasi.

 

E' evidente che dopo aver letto la seconda volta la medesima letterina, il bambino legga meccanicamente tutte le altre uguali. E' necessario, perciò che, quando leggono, voi indichiate le letterine in ordine sparso. (Ad es. chiedendo: "Che letterina è questa?", oppure: "qual è la lettera M?"). A tal propsito fate attenzione che i bambini leggano solo il suono, e non la lettera dell'alfabeto: M, non EMME; R, non ERRE!

Lo stesso vale per le parole. nelle frasi. Ad es. chiedendo: "Che parola è questa?", oppure: "Qual è la parola Mamma? E la parola AMA?....).

 

Potete anche iniziare la ricerca delle sillabe "MA - ME -LA -LE- PA - PE - RA - RE" all'interno di parole. Un'altra attività utile e far ricercare (indicandole con il dito o cerchiandole con un colore) le lettere e le sillabe, su vecchi giornali, volantini pubblicitari, ...

 

 

Lilo è un personaggio creato dalla Walt Disney: è una bambina hawayana che incontra uno strano terribile extraterrestre (Stitch) con cui avrà delle avventure e alla fine della storia diverranno una famiglia.

 

(leggi la storia)

 

La storia di Lilo ci serve per introdurre le vocali I ed O,  che tra l'altro formano la parola IO.

Con l'uso di questa parola inizierà anche il percorso scientifico (con la maestra Rosaria) della presa di coscienza del proprio corpo e poi la riproduzione corretta del corpo in Educazione all'Immagine.

 

Vi raccomando le indicazioni operative già date: fate leggere ai bambini le paroline intere, poi le singole letterine ed infine fate unire le sillabe.

 

 

Vedi il filmato 1

 

Vedi il filmato 2

   

Mai fare i compiti così!!