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classe_SECONDA 

 

 

Grammatica:

 

passione o noia?

 

Ciascuno di noi ha conservato della scuola frequentata un ricordo non sempre piacevole nei confronti della grammatica italiana, anche quando l'italiano era una materia adorata.

La grammatica ci risultava noiosa e perciò stesso faticosa, con i suoi lunghi esercizi, le analisi grammaticali prima, sintattiche e lessicali poi.


Negli ultimi anni, poi, la scuola ha un po' tralasciato e messo in secondo piano lo studio della grammatica. L'avvento degli SMS ha infine dato il colpo di grazia.

E' comunque un dato di fatto che la grammatica italiana non sia  delle più semplici e che nella lingua parlata si sia molto più tolleranti verso il rispetto delle regole, soprattutto sintattiche.

Le conseguenze di tutto ciò è facile riscontrarla negli strafalcioni che quotidianamente dobbiamo sorbirci ascoltando radio e TV, ma anche leggendo i giornali. Ed è abbastanza umiliante scoprire (?) dalle statistiche che i ragazzi italiani neodiplomati o neolaureati non sono in grado di scrivere correttamente in italiano.

Interrogarsi sui motivi per cui si è giunto a questo punto è senza dubbio una buona cosa, ma lasciamo ai linguisti ed ai sociologi questo compito.

A noi che siamo maestri interessa come poter fare appassionare gli alunni allo studio delle regole grammaticali, senza che ne sentano il peso e la noia della ripetizione degli esercizi.

A volte alcuni genitori hanno chiesto come mai i bambini non sapessero bene usare le doppie, o sbagliassero facilmente è/e;  ha/a; ...

Abbiamo finora un po' tralasciato questi errori (comunque venivano sempre corretti) in attesa che i bambini fossero pronti ad acquisire la regola che sottende il loro uso.

Riteniamo che l'attesa ne valga la pena. Infatti, se avete notato sui quaderni, i bambini sono in grado di fare una prima analisi grammaticale (nomi, articoli, aggettivi qualificativi) in modo naturale e completo. Sanno anche riconoscere globalmente i verbi.

In questo abbiamo avuto un gran vantaggio nell'uso della Lavagna Multimediale Interattiva.

 Con una applicazione appositamente da noi preparata (come quasi tutte le altre applicazioni per LIM) i bambini hanno scoperto il gioco dell'analisi grammaticale. E poichè per loro è un gioco che piace, non possono sentirne né il peso né la noia.

Ecco: il trucco è saper far nascere la gioia del gioco anche per le attività più ostiche e noiose.

 

E il gioco potete anche continuarlo a casa.

 

Di tanto in tanto, potete chiede ai vostri figli se una determinata parola è un nome o un suo aggettivo, se un nome è maschile o femminile, che tipo di articolo sia, o -per i nomi di animale e persona- quale sia il maschile ed il femminile.

Giochini da nulla, ma di grande importanza poichè fanno acquisire ai bambini quella sicurezza che poi permette loro di fare il salto di qualità nell'acquisizione del Sapere.