Questa cosa potrebbe avere un senso
se chi è in casa conosce la tradizione di questa festa (dei
bambini): ma noi la conosciamo molto poco, per cui accade che i
dolciumi da dare ai bambini non sono a disposizione (e ciò non
dovrebbe mai accadere); oppure ragazzi più grandicelli si armano
di farina, spray ed altro ed imbrattano porte e campanelli (ed
anche questo non dovrebbe accadere). Insomma si è trasferito su
Halloween il peggio del Carnevale.
In realtà i bambini chiedono
caramelle e dolcetti a parenti e ai vicini di casa che già li
conoscono (i quali, perciò, hanno già fatto delle buone scorte);
e quando i bambini (raramente) ricevono un rifiuto lo
"scherzetto" consiste nel far loro paura con le maschere che
indossano. In pratica qualcosa di ben diverso da ciò che accade
da noi.
Forse un po' di colpa la abbiamo
anche noi insegnanti che, nella foga di voler insegnare
l'inglese ai ragazzi, abbiamo trasferito questa festa nelle
scuole e poi nella nostra società. |