IV NOVEMBRE
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La ricorrenza del 4 Novembre
commemora il giorno in cui, nel 1918, avvenne la firma
dell’armistizio con l’Austria e in pratica la fine della Prima Guerra
mondiale. |
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La I Guerra Mondiale è ormai molto lontana nel tempo, così lontana che molti di noi l'hanno rimossa dalla propria memoria storica (forse anche per colpa dei programmi scolastici che nella scuola primaria non contemplano più il suo studio in Storia, e negli altri gradi scolastici spesso si giunge in affanno al periodi del novecento). Di questa guerra, la più cruenta e sfibrante - ammesso che possano esserci guerre incruenti!- fu combattuta come guerra "di posizione", con lunghissimi periodi passati nelle trincee, sotto acqua, neve, gelo; in condizioni igieniche molto precarie; con equipaggiamento non adeguato e con cibo insufficiente. Dovrebbe essere un monito per tutta l'Umanità per evitare qualsiasi tipo di conflitto, ma sembra che la Storia insegni poco se ovunque nel mondo esplodono conflitti piccoli e grandi. |
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Noi vogliamo pensare a questo giorno come un momento di riflessione sulla PACE, sulla possibilità che noi umani abbiamo per rendere il mondo migliore, se solo lo vogliamo e ci mettiamo il dovuto impegno. Invito tutti a dare uno sguardo all'ampia documentazione di immagini presente sul Web per avere una piccola idea degli orrori della Grande Guerra e di tutte le guerre: non sono film e videogiochi in cui il morto ammazzato, poi si rialza e torna alla sua vita reale o virtuale che sia. La guerra uccide per sempre chi cade sul campo di battaglia e chi resta a piangere i propri morti e guardare smarrito la propria Terra saccheggiata e distrutta. E allora potremmo capire meglio anche questa odierna "biblica" migrazione dei popoli mediorientali ed africani che abbandonano una terra amata per sfuggire alla morte atroce di una guerra non fatta contro soldati, ma che prende di mira l'intera popolazione a cominciare dai più deboli: i bambini.
SAN MARTINO SUL CARSO
Di tanti Ma nel cuore (Giuseppe Ungaretti)
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