Il sito della classe 1a E

del plesso "Umberto I" - 1° Circolo "Hero Paradiso" - Santeramo (Bari) 

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Labirinti

 

 

Tempo di riposo, di vacanze, di giochi all’aperto, di crescita per gli alunni.
Per me invece andare in vacanza (non importa dove, il luogo alla fine è molto relativo), significa scoprire qualcosa di nuovo, vedere cose diverse che spesso sono davvero speciali e straordinarie, saperle apprezzare e vederci magari anche qualcosa di più di ciò che appare.
Viaggiare significa stimolare la mente, soddisfare curiosità che danno la carica per nuove idee, percepire suoni, colori, sperimentare sapori e odori, toccare materiali diversi e affascinanti o semplicemente stringere una mano amica o anche sconosciuta, sperimentare modi di vivere e di essere, differenti dai propri, confrontarsi con realtà diverse dalla propria, sperimentare l’uso di una lingua straniera ed usarla per farsi capire e comunicare i propri pensieri ed emozioni.
Va detto però che non bisogna necessariamente andare lontano per sperimentare tutto questo, è sufficiente anche allontanarsi di poco dalla propria casa per arricchirsi allo stesso modo, la cosa importante è avere un atteggiamento diverso verso ciò che ci circonda- ed il mondo -anche appena dietro casa, smette di essere ordinario e banale.
Basta guardare con occhi diversi ogni cosa e tutto cambia.
Tuttavia, chi ha la possibilità di viaggiare sicuramente si arricchisce e torna con un bagaglio raddoppiato rispetto a quando era partito, ma non pieno di oggetti e cianfrusaglie, evidentemente non si parla di questo, ma dell’arricchimento ricevuto ne fa tesoro ed inevitabilmente cerca di trasmettere tutto ciò anche agli altri.
Per voi alunni che mi siete cari e per i genitori, ho portato dei piccoli souvenir dalla mia vacanza in Francia, un po’ per volta ve li offrirò per condividerli con voi e se vi incuriosiscono abbastanza potremmo riparlarne in modo approfondito al vostro rientro.
Anche gli alunni come ben sapete sono stati invitati a portarci dei souvenir, non oggetti regalo ma ad es. cartoline riguardanti gli ambienti visitati, campioni di esseri viventi e non viventi, cose insomma che hanno colpito l’immaginazione o semplicemente che hanno incuriosito e di cui si vuole un approfondimento.
Cominciamo con qualcosa che durante l’anno abbiamo già sperimentato: I labirinti
Il labirinto che vi offro è stato costruito nel 13° sec. e rappresenta il cammino spirituale che ognuno di noi deve compiere per raggiungere Dio, o più semplicemente per avere fede.
Il labirinto in senso laico invece potrebbe rappresentare nell’immaginario, il difficile cammino che bisogna compiere per conoscere gli altri, oppure se stessi o addirittura il percorso che ognuno deve fare per imparare, per arrivare alla conoscenza. Qui a scuola usiamo particolari tipi di labirinti che servono ad affinare la percezione visiva, la manualità, e la capacità di trovare una soluzione ed una strategia ottimale per risolvere il problema.
Il percorso sembra molto facile, ma non è così, bisogna fare tutto il percorso per raggiungere la meta.
Invito anche gli adulti a sperimentare il percorso, è davvero interessante.
 

 

Il labirinto di Chartres
 

Sul pavimento della cattedrale gotica di Chartres, in Francia, è disegnato il labirinto riprodotto qui sopra. Esso occupa l'intera navata della chiesa, quando si entra dal portale ci si trova infatti all'inizio di un percorso organizzato in modo che l'itinerario che si percorre sia uno solo,senza quelle strade cieche e quegli incroci tipici in un labirinto classico.
La sua forma è circolare e il diametro misura 12,87 m. Per andare dall'ingresso indicato con A, al punto di arrivo indicato con B, bisogna percorrere 261,5 m.
Solo in alcuni giorni dell’anno esso è percorribile dai fedeli, tutti i venerdì del mese di marzo e del mese di ottobre,;esso,ha la caratteristica di presentarsi come gia' risolto,l'itinerario e' lungo con allontanamenti e avvicinamenti rispetto al centro,ma basta seguire con fede il percorso indicato per giungere alla meta.
Questo labirinto può insegnare molte cose.
C'é un ingresso e l’obiettivo è arrivare al centro del labirinto ma per farlo bisogna completare tutto il percorso. Ma poi devi saper tornare indietro. E la strada del ritorno è inversa ma è tutta un’altra cosa.

Per chi vuole far giocare i bambini con i labirinti qui ci sono alcuni siti da cui poterli scaricare e stampare (scegliete i più facili!!):

http://www.disegnidacoloraregratis.it/giochi/labirinti.php

http://www.jeu-labyrinthe.com/

http://www.megghy.it/labirinti/index.htm

 

 

E questi sono labirinti interattivi per giocare on-line:

http://www.jeu-labyrinthe.com/labyrinthe/12/Labyrinthe_jeu_en_ligne (in francese)