Acquisire un metodo di studio personalizzato:
Le Mappe Concettuali
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Tutti voi, avendo frequentato la scuola, sapete bene che memorizzare le materie orali (storia, scienze, geografia) è un impegno abbastanza gravoso per i bambini. Noi maestri cerchiamo di rendere gli argomenti attraenti e "più facili", raccontandoli (= spiegandoli) in modo coinvolgente, accattivante o sperimentale (ne caso delle scienze). Inoltre la presenza della LIM è un valido ausilio per meglio evidenziare, attraverso foto e/o filmati, i concetti che si stanno spiegando. |
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Finora abbiamo anche utilizzato la LIM nella fase di interrogazione, in modo che il bambino possa ripercorrere l'itinerario della spiegazione dell'insegnante per esporre l'argomento studiato. Abbiamo constatato che per la maggioranza dei bambini questa strategia ha dato ottimi risultati: migliorando le capacità di memorizzazione; consentendo loro di ottenere buone performance nel momento della verifica orale; aumentando l'autostima del bambino nel proprio lavoro, e quindi innescando un processo virtuosi di auto-incoraggiamento a fare sempre meglio; velocizzando i tempi delle interrogazioni, tanto che al momento attuale possiamo dire che ogni singolo bambino "chiede" di essere interrogato su ogni argomento studiato! |
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A questo punto abbiamo deciso di fare un ulteriore salto qualitativo: dobbiamo sganciarci gradualmente dall'uso della LIM nella interrogazione e imparare ad utilizzare un nuovo strumento: le Mappe Concettuali.
Ma cosa sono?
Le mappe concettuali sono state proposte
all’inizio degli anni ’60 presso la Cornell University dal Prof. Joseph
Novak, come strumenti per evidenziare i concetti principali e i
rispettivi legami all’interno di un argomento. Una mappa concettuale non
è altro che uno schema grafico attraverso cui rielaborare e sintetizzare
una nuova materia di studio.
Per costruire una mappa concettuale è
necessario prima individuare i concetti base dell’argomento che si
intende affrontare, evitando di formularli mediante predicati. Il passo
successivo consiste nella creazione dei legami associativi, da
descrivere con etichette formulate con verbi.
Ovviamente, il percorso per giungere alla capacità di crearsi autonomamente delle mappe concettuali è molto lungo: per ora le creeremo insieme in classe, ma i bambini le utilizzeranno normalmente per apprendere gli argomenti e, soprattutto, durante le interrogazioni in classe.
Vi è poi un altro grande vantaggio delle mappe concettuali: in rete se ne trovano di ogni tipo e per ogni disciplina: quelle servono per avere dei punti di riferimento da cui partire: la mappe migliori sono quelle che ognuno riesce a costruirsi da solo. |
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Esempio di mappa concettuale di geografia
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