Gli ultimi giorni di Maggio siamo stati ospiti nella mensa della Scuola
dell’Infanzia.
I nostri alunni sono stati felici di consumare il pranzo insieme ai
piccoli alunni di Scuola dell’ Infanzia; alcuni di loro hanno salutato
con gioia i piccoli fratellini che sono stati fieri e orgogliosi di
presentare ai loro amici . Questo avvenimento è da considerarsi in linea
con il progetto continuità; condividere insieme i pasti con i piccoli
alunni penso che sia stata una bella esperienza, così significativa, da
ritenere che le sezioni del tempo pieno avrebbero dovuto fare anche
prima, un interscambio di esperienze e attività comuni tra i due ordini
di scuola.
Le insegnanti di Scuola dell’ Infanzia e di Scuola Primaria, come pure
gli insegnanti di Scuola Media, dovrebbero condividere momenti di questo
tipo, attivarsi per condividere esperienze metodologiche e alcune
attività in comune, al fine di comprendere i punti di forza e di
debolezza dei diversi ordini si scuola.
Spesso non ci si rende conto del tipo di lavoro che svolgono gli
insegnanti che appartengono a ordini di scuola diversa, come affrontano
problematiche nella gestione di alunni e delle famiglie e come
organizzano le attività didattiche. Il confronto potrebbe migliorare sia
i rapporti tra insegnanti sia quelli con alunni e famiglie per mitigare
o rafforzare aspettative e magari migliorare la qualità didattica in
vista dello scopo comune che è la crescita e lo sviluppo autonomo
dell’individuo.
E’ stato bello ritrovarsi tutti insieme e condividere l’allegra
rumorosità dei bambini, la preghiera prima del pranzo, ma anche il cibo:
i piccoli alunni cercavano di essere impettiti e mostrare che riuscivano
a destreggiarsi con le posate, ad alcuni alunni della nostra classe,
hanno mostrato con orgoglio che erano riusciti a consumare tutta la
porzione che avevano ricevuto.
Non abbiamo potuto “mescolarci” con i piccoli per problemi di vigilanza,
ma anche di distribuzione del pasto stesso, per evidenti motivi le
porzioni dei piccoli sono molto ridotte rispetto a quelle dei grandi.
Noi maestri tuttavia ci siamo “mescolati”, abbiamo giocato con i piccoli
e chiacchierato con loro, ci guardavano con molta curiosità e ci hanno
invitato ad andare da loro perché vogliono i “tutor”, rappresentati dai
loro compagni più grandi.
Desideravano molte coccole, come è giusto che sia, erano molto felici.
E’ stata una bella esperienza.
Grazie alle insegnanti della Scuola dell’Infanzia che ci hanno accolto
con molto calore.
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