HomePage

 

Torna all'Archivio della

classe_SECONDA 

 

 

 

Il movimento fa bene

 

 

Tutti attendono l’arrivo dell’estate sia come periodo stagionale, sia come tempo di vacanza, da trascorrere non importa in quale luogo, ma che dia l’occasione per trascorrere molto tempo all’aria aperta, per fare passeggiate, nuotate, escursioni, giri in bicicletta, insomma una occasione per fare movimento, per tenersi in forma e smaltire anche qualche kilo di troppo senza necessariamente praticare attività sportive. Siamo tutti sedentari durante il resto dell’anno e aspettiamo questo periodo per muoverci; ma ho scoperto che nonostante l’estate offra numerose occasioni per “uscire” i bambini si muovono poco, non giocano all’aria aperta, mangiano tanto e male, e trascorrono gran parte del loro tempo libero a guardare la Tv o a giocare con i videogiochi.

La conferma è arrivata da un genitore al quale avevo chiesto cosa facesse il figlio durante le vacanze, mi ha risposto che è pigro non vuole uscire e sta “stravaccato sul divano” per la maggior parte del tempo: solo se viene qualche amico si muove , ma solo per spostarsi più in là magari per prendere la play-station . Il fenomeno è preoccupante se pensato in rapporto al resto dei miei alunni!

Allora mi sono documentata e vi fornisco qualche dato che sicuramente conoscete già perché ne abbiamo parlato in classe con voi genitori anche se non in termini statistici ;il 32% dei bambini e delle bambine di 8/9 anni pesa troppo; solo un bambino di terza elementare su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta; quelli che vanno a scuola da soli sono il 7% e il 36% guarda la Tv e gioca con giochi elettronici per più di 2 ore al giorno (dati del 2012 del Rapporto "Okkio alla Salute").

Sono numeri che preoccupano e non devono essere sottovalutati.

Molti sono i rischi: obesità infantile e ipertensione, colesterolo alto, malattie cardiovascolari in età adulta; sedentarietà fisica e mentale; malesseri psicologici, quali ansia, depressione e solitudine. Le cause sono tante, ma principalmente l’esempio dato dalla famiglia contribuisce a creare un’infanzia pigra!

Dovrebbero, quindi, essere genitori e parenti ad incentivare, non tanto frequentando lezioni motorie organizzate, ma dedicandosi quotidianamente ad attività semplici: andare a piedi, limitare l’uso dell’ascensore, parcheggiare l’auto un po’ più lontano...
 

Spesso i genitori lamentano di avere poco tempo, in realtà bisogna trovare le occasioni per stare con i figli e divertirsi insieme a loro, ne beneficerà il corpo e … si rafforzerà anche il legame affettivo, il dialogo, la complicità, la comprensione del rispetto delle regole dal punto di vista genitoriale.

Il movimento quindi come occasione di gioco e divertimento, quale mezzo migliore è offerto da una bella nuotata insieme, da una passeggiata nel bosco, o anche una partita di calcio o una semplice corsa, o molto più semplicemente farsi accompagnare a piedi quando si va per negozi( e magari permettere a lui di fare la spesa calcolare approssimativamente l’importo per confrontarlo con i soldi che si hanno a disposizione), farsi aiutare a portare le buste anche per saggiare la sua forza muscolare. L’occasione per stare insieme è molto educativa sotto molti aspetti come si può notare. Perciò cari genitori approfittate di questo periodo di vacanza, per stare insieme ai vostri figli il più tempo possibile, specialmente all’aria aperta, giocate e fate movimento insieme a loro… tanto con l’arrivo del brutto tempo, la scusa per non uscire è automatica e incontrovertibile.

Ho trovato in Internet questa piramide del movimento, mi scuso con chi l’ha postata se non cito la fonte, perché non ho i riferimenti avendola scaricata molto tempo fa, mi serviva per realizzare un cartellone per la classe alla fine di un percorso di lavoro.
In ogni caso gli alunni sanno già leggere la piramide perché in passato abbiamo parlato della piramide alimentare e i vari gradoni si leggono in base alla quantità, la scala quindi procede dalla quantità maggiore della base fino alla quantità minore della punta. Ho inserito anche una piramide che confronta il tipo di alimento da consumare di più in rapporto al tipo di sforzo e il benessere che tutto questo porta alla mente e alla vita di relazione.

Alla base della piramide ci sono le attività da svolgere ogni giorno.

Al primo gradino ci sono le attività da svolgere spesso, molte volte a settimana: corse in bicicletta, giocare a calcio, pallavolo, giocare a nascondino. Si tratta di attività che aiutano i bambini e le bambine a conoscere la fatica, a dosarla, ad aumentare la resistenza, e a rendere forti cuore e polmoni.

Al secondo gradino - Ci sono attività da svolgere regolarmente: quelle strutturate e organizzate da palestre e associazioni sportive e che offrono ai bambini e alle bambine l’opportunità di affinare gli schemi motori, migliorare coordinazione e destrezza.

Al  terzo gradino Ci sono le attività da ridurre al minimo: l’uso del computer, videogames e tv.

Occorre quindi darsi una mossa, insieme a fratelli, sorelle, mamma, papà e amichetti,.. per muoversi  divertirsi e sorridere ed essere più amici !!!!

 

Quest'altra  piramide confronta il tipo di alimento da consumare di più in rapporto al tipo di sforzo e il benessere che tutto questo porta alla mente e alla vita di relazione.