Le muffe al microscopio
 

Il primo giorno di rientro a scuola, come prima lezione di scienze, ho portato a scuola un’arancia che cominciava ad ammuffirsi.

Sappiamo tutti che cosa significa quando un alimento si ammuffisce: modifica il suo aspetto, ha un sapore sgradevole, è scaduto, fa male alla salute.

Ho parlato delle muffe e ho mostrato al microscopio lo stadio iniziale delle muffe, e lo stadio avanzato in cui la colonia di ife, aveva invaso come un tappeto tutta la parte di buccia che avevo asportato con il taglierino.

Incredibilmente sopra il soffice tappeto di ife abbiamo notato che c’era un piccolo insetto morto e due lunghe zampette che un insetto incauto deve “ aver lasciato” mentre si avventurava nell’appiccicaticcio mondo delle muffe.

 

La muffa è un vivente osservabile solo al microscopio, è un parassita che si nutre di sostanze organiche di un altro organismo, cresce e si riproduce attraverso le spore contenute negli sporangi delle ife che sono quei sottili filamenti bianchi che abbiamo osservato al microscopio. Dagli sporangi si sviluppano altre muffe che attaccano il resto dell’alimento facendolo ammuffire completamente. La muffa appartiene al regno dei funghi; un regno a parte rispetto al regno degli animali e al regno delle piante. La muffa e i funghi si comportano come un animale per il modo di alimentarsi: sono eterotrofi. Si comportano come vegetali per il modo di riprodursi, ma gli scienziati non sapendo in quale regno collocarli, ne hanno creato uno a parte: il regno dei funghi.

 

 

 

Infine ho portato a scuola una foglia di stella di natale su cui alcuni insetti avevano depositato delle uova. Viste al microscopio era davvero affascinante vedere un uovo lucido e brillante che a detta di una alunna sembrava un dente. Abbiamo inoltre osservato le stupende cellule rosse della foglia. Il prossimo argomento di scienze infatti riguarderà la conoscenza delle cellule.