orario definitivo

 

 
 

 

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del  plesso "Umberto I" - 1° Circolo "Hero Paradiso" - Santeramo (Bari)

Indice: Un nostro piacevole commento

        Si riprende

        Foto e filmato recita

        Problematiche dei Bambini

       

        

 

 

Motore di ricerca:   Altavista

 

Per sentirsi un po' più buoni:

Emergency

Medici Senza Frontiere

ActionAid

Amref

 

 

Aspettando Carnevale

 

Ora che abbiamo approfondito tutte le abilità acquisite sino alle vacanze natalizie, si apre per i ragazzi un "nuovo" periodo di attività scolastiche. In effetti essi non avvertiranno alcun cambiamento nelle attività poichè vi è una continuità progressiva in quello che viene loro proposto.

La differenza, magari, sarà avvertita da voi genitori, poichè vi renderete conto che in questo prossimo periodo i bambini saranno indirizzati verso attività più complesse dal punto di vista logico, formale e linguistico.

Per la lingua italiana, ad esempio, sarà questo il periodo di avvio alla scrittura in forma spontanea ed individuale: in pratica i bambini inizieranno a "produrre" i primi "pensierini" (come si diceva una volta). Sarà questo un passo fondamentale verso la conquista delle abilità di scrittura: proprio per questo è anche un momento fondamentale e nel contempo molto delicato. I bambini devono acquisire sicurezza nel proprio operato, in modo che non sentano "la difficoltà" dello scrivere, e ogni eventuale errore non deve essere mai diventare motivo di scoraggiamento.

In matematica, ora che i bambini hanno interiorizzato il concetto di quantità (che è cosa molto differente dal saper contare), siamo passati alle prime addizioni. Anche in questo caso non solo è importante capire il meccanismo di addizione, ma lo è di più comprendere in che modo e perchè la quantità totale aumenta. Anche la scrittura formale (uso delle parentesi, ....) è molto importante, poichè abitua i bambini ad acquisire un migliore ordine mentale.

Altresì i bambini saranno indirizzati a riflettere e ad osservare con maggiore attenzione il mondo circostante, al fine di interiorizzare lo scorrere del tempo (giorni, mesi,.....) e lo "spazio" in cui ognuno di noi opera (la classe, la scuola, la strada,....). L'orientamento spaziale e temporale richiede abilità logiche complesse, ed il loro conseguimento richiede tempo. Ma, poi, queste abilità logiche si ripercuotono positivamente sia nell'uso della lingua, sia nelle acquisizioni dei concetti matematici.

Il nostro invito, vista la complessità del lavoro che ci attende, è quella di continuare a seguire ed incoraggiare i vostri figli, così come finora avete fatto.

Maggiori informazioni sono nelle relative sezione delle Attività.

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  UN NOSTRO PIACEVOLE  COMMENTO 

 

Dopo le vacanze natalizie abbiamo riscontrato che i bambini sono sempre entusiasti verso le attività scolastiche, anche quando richiedono un grande impegno.

Ora che sta emergendo la capacità di poter leggere autonomamente le parole e frasi, diventano più attenti e nasce anche una sfida personale nel poter e nel saper leggere, come nello svolgere le attività di matematica o altro.

Inoltre i bambini iniziano a pressarci con la richiesta di attività da fare a casa. Per ora stiamo agendo con molta prudenza e parsimonia, poichè ci rendiamo conto che dopo tutto il tempo trascorso a scuola non possiamo anche chiedere un ulteriore impegno a casa.

Le semplici schede che talvolta devono completare, lo ricordiamo, sono discrezionali ( e talvolta sono richiesti in tempi lunghi, non per il giorno dopo). Se il bambino non completa, gli insegnanti cercano di invogliarlo, ma non sono mai rimproverati.

Spesso succede, invece, che dobbiamo richiamarli per aver anticipato il completamento delle attività, che -viceversa- erano da completare in classe il giorno successivo!

Quello che vi chiediamo sempre è di parlare con i vostri figli; farvi raccontare quello che hanno fatto a scuola (specie se dicono "non mi ricordo" ), perchè è importante che vi sentano partecipi del loro lavoro, poichè questo da' ad esso un grande valore e li stimola verso l'impegno costante.

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SI RIPRENDE!!

 

Da Lunedì 9 Gennaio si riprendono le attività dopo il lungo periodo natalizio che è servito a ritemprare le forze di alunni e maestri.

In effetti nel primo periodo scolastico abbiamo mantenuto un notevole ritmo nei processi di apprendimento, e abbiamo anche aggiunto le attività di preparazione al Natale, recita inclusa.

 

Al rientro dalle vacanze dedicheremo un bel po' di tempo al riepilogo delle attività svolte, in modo che i bambini interiorizzino meglio quanto finora appreso, in particolar modo le abilità nella scrittura, nella logica e in matematica (per maggiori dettagli si rimanda alle sezioni delle Attività).

 

Intanto lo sguardo è teso al prossimo appuntamento di Carnevale (sperando nella clemenza del tempo!). Come già sapete tutta la nostra classe parteciperà alla sfilata che coinvolge l'intero 1° Circolo Didattico (scuole dell'Infanzia e Primaria) con circa 1000 partecipanti.

Il tema è l'Unità, non solo dell'Italia, ma di tutte le Persone: in questo periodo di difficile crisi economica e di Valori è quanto mai necessario essere coesi e pronti alla Collaborazione. Questo il messaggio che il nostro gruppo vuole lanciare, attraverso la rappresentazione di uno dei simboli della nostra Nazione: la Bandiera.

 

Il costo del vestito si aggira sui 7 euro (che saranno raccolti appena riaprono le attività scolastiche). Se vi sono genitori che vogliono partecipare alla sfilata, devono quanto prima comunicarlo in modo da prenotare la stoffa per il vestito (Eh sì, si può partecipare solo se mascherati!)- Il costo per genitori e maestri è di 11 euro. Da detti costi è escluso il confezionamento, che è gentilmente offerto da Rossella Dattoli, mamma di Daniele.

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Recita di Natale

Se volete vedere le foto montate in un filmato potete scaricarle da qui:     

 

Tutte le foto sono anche nella sezione PhotoGallery

 

In anteprima il filmato della recita

(150 Mb - circa 5 minuti)

 

 

Avendo distribuito i DVD non è più possibile effettuare alcun Download.

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Bambini turbolenti?

 

Sempre più spesso capita -non solo a noi insegnanti- di sentire genitori che si lamentano della iperattività dei propri figli, del loro "non stare mai fermi" o del sembrare "sempre distratti" e vivere in un modo tutto loro.

Fino a non molto tempo fa si tendeva a liquidare la questione con la tesi che questi bambini sono iperattivi e perciò non in grado di concentrarsi su nulla: di conseguenza avrebbero imparato poco o niente.

Recenti studi, invece, hanno messo in rilievo che tali comportamenti possano avere alla base diversi fattori scatenanti che genitori ed insegnanti dovrebbero conoscere e saper valutare al fine di porre i bambini nelle migliori condizioni di rapportarsi sia agli altri che alla scuola.

Infatti questi bambini se da un lato si mostrano "turbolenti" (sono sempre in movimento, toccano tutto), sono maldestri (gli cade tutto dalle mani) e talvolta sono aggressivi (sono sempre pronti a toccare, spingere gli altri), dall'altro lato sono impacciati (non riescono a compiere sequenzialmente le cose, sono disordinati), sono timidi (non riescono a rapportarsi con gli altri) e sono scontrosi.

Leggendo queste righe sicuramente avete pensato ad un bambino che conoscete.

Ma cosa hanno questi bambini? Perchè si comportano in questo modo? Soffrono di qualcosa?

 

Possiamo indicare tre cause principali per questi comportamenti:

1. I bambini sono semplicemente irrequieti o distratti perchè cercano uno spazio o delle attenzioni che in altri contesti sono loro rifiutati: ad esempio sono spesso da soli, passano troppo tempo davanti alla Tv o sono sottoposti ad eccessive regole e limitazioni in casa;

2. I bambini non riescono ad esprimersi bene, o a scrivere o leggere bene, per cui si sentono frustrati e reagiscono in modo imprevedibile: in questo caso hanno problemi di Dislessia;

3. I bambini non sono in grado di mantenere uno stato attentivo prolungato, per cui cercano di porre rimedio in altre forme (ad esempio toccando oggetti con le mani): in questo caso gli studiosi parlano di  Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività o ADHD
 

Nel primo caso il problema può essere risolto in modo molto semplice: dare maggiore affetto e presenza ai propri bambini.

Negli altri due casi è necessario l'intervento specialistico per determinare con precisione la natura  del problema: in ogni caso non vi è alcuna malattia, nè carenza intellettiva.

 

Prossimamente sarà aperta su questo sito una sezione dedicata a queste problematiche.

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