Arance e olio essenziale

 

Il programma Europeo “Frutta nelle scuole ” è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che stimolino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari. Nella nostra scuola da qualche mese, grazie a “Frutta nelle Scuole” gli alunni hanno potuto consumare mele del Trentino, pere dell’Emilia Romagna ecc… Oggi abbiamo ricevuto il Tarocco di Sicilia. L’operatore Rosangela Nuzzolese si è occupata di preparare tante spremute di arance tarocco da distribuire agli alunni. Per fare le spremute ha utilizzato una macchina particolare: le arance venivano introdotte intere, comprese di buccia. Questo mi ha incuriosito e quindi ho invitato gli alunni ad assistere alla spremitura e a porre domande all’operatrice Rosangela che ci ha spiegato :- Le arance Tarocco sono molto adatte per la spremuta, hanno una buccia molto sottile ma ricca di olii essenziali e contengono circa il 40% di vitamina C in più rispetto ad altre arance.


Cosa sono gli olii essenziali?

Se noi strizziamo la buccia, si rompono le vescicole che si trovano sulla scorza e fuoriesce una sostanza molto aromatica e dal profumo inconfondibile, è una sostanza oleosa che serve in erboristeria nei cosmetici specialmente nelle creme e nei profumi, nell’industria alimentare, in pasticceria e per fare liquori pregiati. In passato il compito di estrarre l’olio essenziale era affidato ad artigiani che prendevano il nome di sfumatori, essi tagliavano in due il frutto e poi strofinavano una spugna sopra la buccia per rompere le vescicole e catturavano così l’olio insieme a un po’ di succo. La spugna veniva strizzata e il liquido ottenuto si faceva decantare. Dopo un po’ di tempo l’olio galleggiava e si poteva separare dal succo che rimaneva sul fondo.
Rosangela ci ha raccontato che poche gocce di olio essenziale dietro le orecchie e sui polsi attenua il mal d’auto, questa notizia è stata accolta con molto interesse da noi, poiche a breve andremo in gita di istruzione e molti alunni soffrono di mal d’autobus. L’olio essenziale mescolato con 2 cucchiaini di miele allevia l’ansia, il raffreddore, sintomi di stanchezza, spalmato sul viso attenua le rughe ecc…


L’olio essenziale si ottiene sia dalle arance bionde che hanno un succo dolce sia dalle arance rosse che hanno un succo leggermente più amaro. L’ arancia rossa fece il suo ingresso in Italia nel XVII sec, importata dalla Cina da un monaco gesuita. È coltivata specialmente a Catania e Siracusa ed è l’arancia di Sicilia più apprezzata in Italia e all’Estero, grazie al suo colore, alla bassa acidità e alle sue proprietà. Prive di semi, molto resistenti ai trasporti, queste arance sono rosse perché subiscono le escursioni termiche dovute alla comparsa della neve sull’Etna. Infatti nel territorio vicino al vulcano Etna oltre alla presenza di un terreno fertile c’è un clima secco con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.. Le arance allora, producono una maggiore quantità di sostanze protettive necessarie per difendersi dalle condizioni ambientali sfavorevoli. Tra queste sostanze troviamo, gli antociani, che sono sostanze antiossidanti, che lo rendono un frutto pregiato per le proprietà organolettiche tanto da aver ottenuto la certificazione IGP “arancia rossa di Sicilia”.. L’ arancia rossa si differenzia da quella gialla per il colore della polpa, che varia dall'arancio scuro fino al rosso acceso. Le tre varietà di arance più conosciute e diffuse sono Tarocco, Moro e Sanguinello e hanno periodi di maturazione che vanno da ottobre ad aprile. Noi abbiamo bevuto il succo rossiccio appena spremuto ed era veramente buono. Insieme a noi c’erano i collaboratori scolastici che aiutavano a sistemare le bevande sui carrelli: Franca Vito e Giuseppe. Vito ci ha raccontato che lui si assume il compito di “differenziare” le bucce; le porta a smaltire in campagna per creare il compostaggio, cioè l’humus adatto a fertilizzare le piante! E dalla Sicilia, abbiamo ricevuto oltre al dolce succo dell’arancia che noi abbiamo bevuto, anche un po’ del colore del suo sole, della sua energia e della sua vitalità e dei suoi Sali minerali.