Per programmare bisogna avere chiara la
situazione da affrontare cioè il problema; poi scrivere in ordine logico
le azioni da fare cioè le istruzioni. L’ordine delle istruzioni è
importante ma non sufficiente è necessario che le istruzioni siano
espresse nel modo più chiaro possibile.
Abbiamo svolto in classe diverse esercitazioni che avevano lo scopo di
permettere agli alunni di comunicare l’algoritmo o sequenza logica che
occorre per risolvere un problema o affrontare una semplice situazione
di ordine pratico in modo corretto, sequenziale e
funzionale..L’algoritmo si può rappresentare sia elencando le istruzioni
oppure servendosi di una rappresentazione grafica chiamata diagramma di
flusso.
Gli alunni hanno scritto l’elenco delle istruzioni su diverse consegne
che avevano ricevuto per risolvere un problema pratico.
Un primo esempio di lavoro: Spedire una cartolina
-comprare una cartolina e un francobollo
-scrivere l’indirizzo del destinatario
- scrivere il messaggio al destinatario
-attaccare il francobollo
-spedire la cartolina( nella cassetta postale o buca delle lettere)
Secondo esempio: Attraversare la strada a un semaforo
-fermarsi sul bordo del marciapiede
-guardare il semaforo
-attendere il verde
-raggiungere il marciapiede opposto
Terzo esempio: Preparare un caffè
-Prendere la caffettiera
-mettere l’acqua nel serbatoio
-inserire il filtro
-prendere il caffè
- riempire il filtro di caffè
-avvitare la caffettiera
-mettere la caffettiera sul fornello
-accendere il fornello
Quarto esempio: Scattare una foto ad un amico
-prendere la macchina fotografica
-accenderla
-posizionare l’amico
-mettere a fuoco e centrare il soggetto
-scattare la foto
- salvare la foto
- vedere la foto.
Naturalmente non si deve ritenere che queste istruzioni siano semplici e
scontate perché non lo sono affatto, molti alunni hanno dovuto rivedere
e correggere le istruzioni scritte, dopo averne discusso in classe ed
essersi confrontati con i compagni e i loro lavori. Individuare la
procedura e la sequenza corretta non è difficile se inserita in contesti
reali e a fenomeni facilmente osservabili e sperimentabili tutti i
giorni. Molti insegnanti propongono esercizi analoghi a cominciare dalla
prima classe elementare e hanno lo scopo di sollecitare la conoscenza
sequenziale di qualsiasi tipo di operazione logica o pratica, oserei
affermare che questi algoritmi sono propedeutici alla corretta
esecuzione delle operazioni aritmetiche e naturalmente a risolvere i
problemi . Un ulteriore modo per aiutare gli alunni a utilizzare in
linguaggio logico e procedurale consiste nell’uso dei diagrammi di
flusso, infatti i blocchi di decisione permettono di controllare se
l’azione si sta svolgendo in modo corretto oppure no, in caso contrario
si torna alle istruzioni precedenti . Queste esercitazioni sono state
usate come prove di verifica., ad essa sono seguite delle prove di
abilità tramite una situazione problematica inserita in un contesto
reale.
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