Come i Grandi

 

 

Lo spettacolo al Teatro Petruzzelli

 

L'opera "il Giovane Artù", alla quale abbiamo assistito questa mattina è stata ben apprezzata dai bambini, pur essendo in parte un'opera "lirica".

Ma gli alunni si sono innanzitutto sentiti "Grandi" per il semplice fatto di essere presenti nel più bel Teatro di Puglia.

Lo sfarzo degli arredi e la maestosità degli ambienti hanno lasciato esterefatti i ragazzi e li hanno messi in una predisposizione di attesa favorevole a recepire la rappresentazione.

Nei giorni precedenti, in classe, abbiamo lavorato sulla storia leggendaria di re Artù, soffermandoci soprattutto sulla parte relativa alla estrazione della spada Excalibur dalla roccia.

Abbiamo anche visionato una parte del notissimo cartoon della Disney, per poterlo raffrontare sia con la storia scritta, sia con quello che avremmo visto a teatro.

I bambini hanno constatato che in tutte le versioni la trama coincide e, soprattutto grazie a questo, hanno potuto seguire agevolmente la narrazione scenica, anche nelle difficili parti della narrazione lirica.

Il messaggio che la rappresentazione teatrale voleva far emergere era l'importanza che gli adulti (Merlino, Morgana) hanno nel porgere le conoscenze alle nuove generazioni (Artù, Caio).

Inoltre si sottolineava come tali conoscenze possono essere date con modalità differenti, così come diversi erano gli insegnamenti di Sir Ector (conoscenze familiari, paternalistiche e tradizionali), di Merlino (conoscenze organizzate e scientifiche) e di Morgana (conoscenze naturali e pratiche).

Su questi argomenti torneremo a parlarne con i ragazzi, per capirne sia le differenze che l'importanza che ogni figura educativa, familiare o scolastica, ha sulla loro formazione-educazione.