La piramide alimentare

 

 

L'educazione alla salute inizia dalla conoscenza dei cibi e dalla presa di coscienza di quello che si mangia.

La piramide alimentare costruita sul quaderno dagli alunni, rappresenta il consumo quotidiano dei cibi che bisogna assumere affinchè tutti i nutrienti facciano parte della nostra dieta.

Ne stiamo parlando questi giorni con i vostri figli: hanno visto un filmato ed è stato interessante assistere alle loro reazioni quando nel film sette bambini della loro età andavano alla ricerca del segreto della piramide, in realtà cercavano quei cibi che contengono i principi nutritivi che devono far parte della dieta per crescere sani.

Sono emerse molte perplessità, domande curiose, ma anche quelle convinzioni sbagliate sul consumo del cibo che per loro contempla preferenze di alcuni alimenti e il rifiuto di altri cibi considerati poco graditi se non addirittura rifiutati.

 

Abbiamo preso in considerazione il pranzo della mensa, che è stato stilato da una nutrizionista e lo abbiamo esaminatocon la conclusione che gli alunni hanno compreso che segue un principio molto importante: la varietà degli alimenti in modo che nel corso della settimana il pranzo contenga tutti i principi alimentari contenuti nella piramide.

È stato introdotto anche il concetto di dieta che erroneamente viene associata alla dieta dimagrante per perdere il peso in eccesso.

Per dieta invece si intende l'insieme dei cibi che costituiscono una sana alimentazione e che contengono le sostanze nutritive per la crescita e l'equilibrio fisico: quelle appunto contenute nella piramide.

Gli alimenti che si trovano alla base devono essere consumati con regolarità (in genere quotidianamente), mentre a mano a mano che si sale verso il vertice, la frequenza del consumo deve essere ridotto, passando a 2/3 volte la settimana e poi a consumi sempre meno frequenti.

L'acqua sta alla base della piramide, per sottolineare il ruolo dell’idratazione come necessario complemento ai cibi solidi; il suo consumo ottimale è di otto bicchieri al giorno (circa 2 litri).

Nella piramide alimentare che corrisponde alla dieta mediterranea, la frutta e la verdura, insieme a i cereali, fonti di carboidrati complessi, stanno alla base, perché rappresentano la base dell'alimentazione.

Ai pasti principali dovrebbero essere sempre presenti una o due porzioni di cereali (pane, pasta, orzo, farro ed altri cereali; una o due porzioni di frutta; verdura a volontà). Il consumo quotidiano di questi elementi, dovrebbe raggiungere le cinque porzioni al giorno.

Frutta e verdura devono essere variate il più possibile nei colori, sempre rispettando la stagionalità.

Sopra i cereali, la frutta e le verdura troviamo le fonti proteiche principali, animali e vegetali, ovvero quelle da preferire come secondi piatti : esse sono costituite da carne bianca (pollo, tacchino, ecc.), pesce (compresi crostacei e molluschi), uova e legumi.

I legumi, insieme ai cereali, costituiscono ad esempio un ottimo piatto unico, in quanto i cereali possiedono degli amminoacidi che invece mancano nei legumi, rendendo questa pietanza estremamente equilibrata dal punto di vista nutrizionale.

La carne bianca è generalmente da preferire alla carne rossa.

In questo settore troviamo anche il pesce e gli alimenti di origine marina, l’olio di oliva, latte e derivati, frutta a guscio, aromi e spezie. L’olio di oliva è indicato come condimento principale, gli aromi e le spezie sono utili per insaporire i cibi e ridurre il consumo di sale.

Per quanto riguarda i latticini, sono consigliati quelli a ridotto contenuto di grassi (yogurt, latte parzialmente scremato, ricotta, ecc.). La frutta a guscio (noci, nocciole, ecc.) è una fonte naturale di antiossidanti, e può essere consumata come spuntino (per olio d’oliva e frutta a guscio fare attenzione alle quantità se si è in sovrappeso, sono alimenti ad elevato contenuto calorico).

Tutti questi alimenti possono essere consumati 2/3 volte la settimana.

Le carni rosse, i grassi, i dolci e gli zuccheri semplici (miele, zucchero, ecc.): si trovano verso il vertice della Piramide, il loro consumo non è vietato, ma sono sicuramente da consumare in porzioni moderate e non tutti i giorni.


 

La piramide si può considerare completa se si seguono anche dei principi base per un corretto stile di vita associato ad una alimentazione equilibrata:

1) attività fisica: perché è ormai ampiamente dimostrato che un’attività fisica giornaliera moderata aiuta a prevenire sovrappeso, obesità, e i principali disturbi ad esse legati, oltre che a ossigenare l’organismo e aumentare positività ed autostima;

2) convivialità: stare bene insieme a tavola come momento importante di condivisione in armonia evitando discussioni o argomenti seri e impegnativi;

3) stagionalità: frutta e verdura di stagione sono più gustose e saporite, maggiormente ricche in nutrienti e sicuramente meno trattate;

4) prodotti locali: valorizzare le tipicità locali, i cosiddetti “cibi a chilometro zero” e di conseguenza l’economia locale.