Pressione, aria, palloncino e calore
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In occasione del compleanno di un alunno, ho pensato di festeggiare con un esperimento che ho presentato come uno scherzo. Ho detto all’alunno che avrei scoppiato un palloncino in suo onore e poi, se accettava, gliene avrei scoppiato un altro con dell’acqua dentro ma sopra la sua testa per fargli una piccola doccia. L’alunno con rassegnazione ha accettato di stare al gioco è stato fatto sedere al centro dell'aula e aveva l’incarico di osservare attentamente gli eventi ed eventualmente chiedere spiegazioni. Il primo palloncino è stato gonfiato, insieme agli alunni abbiamo cercato di riassumere e ricordare le proprietà dei gas, sottolineando che all’interno del palloncino l’aria è compressa ed è in pressione. |
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Oltre alla pressione interna del palloncino bisogna considerare la pressione esterna dell’aria che preme su tutti i corpi. La discussione si è ampliata quando parlando del peso dell’aria si è creata la necessità di dimostrarlo. Ho costruito una bilancia rudimentale; il bilanciere rappresentato da una cannuccia alla quale abbiamo appeso dei palloncini gonfiati in modo diverso, è apparso evidente che quello maggiormente gonfio faceva pendere il bilanciere. |
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Intanto l ’alunno era tranquillo e osservava tutto con molta curiosità e attenzione, così ho preso una candela l’ho accesa e gli ho chiesto: - Se avvicino la fiamma al palloncino, secondo te scoppierà? – Sì. - Perché? – Perché la fiamma brucerà la plastica e l’aria che si trova all’interno premerà sul palloncino e uscirà con molta violenza facendo molto rumore e lacerando la plastica in mille frammenti. In effetti il palloncino è scoppiato con fragore. -Allora - ho detto - adesso verifichiamo con un altro esperimento. Questa volta mettiamo dell’acqua nel palloncino e ripetiamo l’esperimento, sei disposto a fare la doccia? – Sì. |
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Così ho gonfiato il palloncino ho messo dell’acqua l’ho sistemato sopra la sua testa e poi ho avvicinato la fiamma al palloncino. Tutti erano silenziosi con il fiato sospeso in attesa dello scoppio e della doccia. Ma il palloncino non è scoppiato. Allora ho chiesto il perché di questo fenomeno. Dopo diverse riflessioni e ipotesi alla fine gli alunni sono giunti alla conclusione che nel primo esperimento, il palloncino contenente solo aria, è esploso perché al calore della fiamma le molecole si sono riscaldate e si sono mosse e dilatate premendo sulle pareti del palloncino che è scoppiato per la forte pressione interna e non semplicemente perché si è bruciata la plastica. |
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Nel secondo esperimento, il palloncino contenente acqua non è scoppiato perché occorre molto tempo prima che la fiamma sia in grado di riscaldare le molecole dell’acqua e anche quelle dell’aria e provocare un aumento di pressione tale da far scoppiare il palloncino! L’esperimento ha divertito tutti, forse un po’ meno il festeggiato perché si aspettava davvero una doccia e in effetti nelle foto ha gli occhi chiusi nell’attesa dell’esplosione, che quando non è avvenuta era decisamente sollevato e ha cominciato a sorridere. Gli abbiamo fatto un grande applauso per il suo formidabile coraggio e la sua disponibilità. |
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