Prove di classe 3.0

 

 

In dirittura d'arrivo per la fine di quest'altro anno scolastico abbiamo deciso di fare una prima prova di "classe 3.0", ossia di classe con competenze digitali più elevate.

Stiamo provando i netbook che la scuola mette a disposizione degli alunni per poter capire (noi insegnanti) in che modo poter gestire la didattica della "classe digitale" che dovremmo mettere in atto il prossimo anno.

Introdurre l'uso del "digitale" nella normale didattica quotidiana significa, per noi maestri, dover ripensare l'intera organizzazione dell'insegnamento.

E' pur vero che attualmente facciamo ampio uso della LIM e di altri contenuti digitali, ma poi il punto di riferimento è sempre il libro ed il quaderno.

Ora, invece, dobbiamo organizzarci ad usare il libro in formato digitale, dobbiamo utilizzare in modo più coerente i vari contenuti digitali a corredo del libro di testo, dovremmo mettere a punto anche le verifiche on-line o per lo meno digitalizzarle per usarle con i net-book.

Insomma una nuova grande sfida per noi docenti: una sfida che ci impegnerà anche durante l'estate, ma che si protrarrà per i prossimi due anni, sperando di uscirne vincitori!

Perchè c'è anche il rischio che il compito sia così grande da dover abbandonare l'impresa.

Perchè c'è anche un differente modo di intendere "classe digitale" o "classe 3.0". Per noi non è il semplice uso dei mezzi multimediali, nè il semplice collegamento alla rete web attraverso la LIM, per estrapolare immagini o video.

Classe digitale per noi significa mettere i bambini in grado di sfruttare tutte le risorse che i mezzi multimediali offrono, per migliorare le proprie abilità di apprendimento.

Per fare ciò è necessario preparare le lezioni e le attività in modo differente da quanto si fa finora; significa reinventare il modo di spiegare; significa "creare" nuove applicazioni per la LIM o per il netbook; significa avere una costante "cura" degli apparati che si usano.

Sarà come imparare un nuovo lavoro (per i maestri); sarà come avere una marcia in più (per gli alunni).