In questi giorni abbiamo raccolto dei
dati relativi ai vostri figli e anche a voi dicendovi che erano
necessari ai fini delle "Prove Invalsi" che quest'anno
dovranno essere sostenuti dalla nostra classe, come da tutte le
altre classi seconde.
“Ma che cosa sono e a che cosa
servono le prove INVALSI?”.
Le prove INVALSI sono test preparati dall’INVALSI (che è
l’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
dell'Istruzione) che dovrebbero servire, nelle intenzioni del
ministero della Pubblica Istruzione (dell’idea dobbiamo
ringraziare l'allora ministro Moratti), per valutare il livello
di preparazione degli alunni italiani, in Italiano e Matematica.
Sono delle prove uguali per tutti a
livello nazionale (domande inviate dal Ministero
dell'Istruzione) e vengono poi utilizzate per fare studi
statistici per conoscere il livello di preparazione degli alunni
in tali ambiti.
Nel dettaglio le prove devono misurare il conseguimento delle
seguenti abilità:
PROVE D'ITALIANO
La padronanza linguistica, una delle competenze di base che la
scuola deve fornire, consiste nel possesso ben strutturato di
una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi
comunicativi e si esplica in tre ambiti:
- interazione verbale (comunicare verbalmente in vari contesti);
- lettura (comprendere ed interpretare testi scritti di vario
tipo);
- scrittura (produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi).
Quindi le prove INVALSI valutano la competenza di lettura,
intesa come comprensione, interpretazione e valutazione del
testo scritto e le conoscenze lessicali e grammaticali, il cui
apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari
gradi di scuola, necessarie al suo sviluppo.
PROVE DI MATEMATICA
Le prove INVALSI di matematica per il
primo ciclo scolastico sono volte a valutare le conoscenze e le
abilità matematiche acquisite dagli studenti in entrata e in
uscita del ciclo d’istruzione (classe II della scuola primaria;
classe V della scuola primaria; classe I della scuola secondaria
di primo grado; classe III della scuola secondaria di I° grado).
Tali prove consistono di quesiti costruiti in relazioni a due
dimensioni:
- i contenuti matematici: Numeri, Spazio e figure, Relazioni e
funzioni, Misure, dati e previsioni;
- i processi cognitivi coinvolti nel lavoro matematico e nella
risoluzione di problemi.
Le prove INVALSI di matematica potranno essere, in genere,
costituite da quesiti di due diverse categorie: a “risposta
chiusa” e a “risposta falsa-aperta”.
In alcuni dei quesiti si potrà richiedere una breve
argomentazione, la spiegazione del percorso seguito per la
risoluzione o la giustificazione di alcune affermazioni.
Non tutti i docenti sono concordi sull'utilità e sulla bontà
delle suddette prove.
Noi personalmente abbiamo qualche perplessità.
In
questo link potete farvi un'idea di chi la pensa diversamete.