Molte persone vivono per vedere
comparire lo spettacolo di pura gioia sul volto dei propri figli e
nipoti. Per coloro che celebrano il Natale, scartare i regali
rappresenta una di quelle occasioni. L’apertura dei regali può essere un
momento in cui i bambini manifestano delusione spostando l'attenzione da
ciò che hanno ricevuto, fino a lamentarsi per ciò che non hanno. In
questi casi diversi fattori psicologici, sociali e ambientali si
combinano e possono generare il Christmas Gift Binge - traducibile come
abbuffata di regali natalizi - che si distingue per la spiccata
ingordigia materiale e la mancanza di apprezzamento.
Di seguito alcune riflessioni per salvare i bambini e orientare gli
adulti a non rimanere invischiati nel Christmas Gift Binge, un'autentica
sindrome da avidità natalizia. Il proposito è di educare i bambini a
riconoscere che non sono mai le cose che compriamo il fondamento della
nostra gioia.
1. Moderare l'avidità natalizia
Il Natale non dovrebbe essere il momento del premio annuale e della
conseguente liquidazione in regali. Inoltre, a volte il periodo
natalizio è vissuto come l'unico momento dell'anno in cui ci si può
accaparrare ogni bene di consumo. Questo approccio non fa altro che
innescare un atteggiamento d’ingordigia natalizia contrapposto ad un
anno di restrizioni o privazioni. Meglio spalmare con ponderatezza i
regali durante tutto il periodo dell'anno.
2. Non incoraggiare la lista natalizia
Secondo una recente statistica condotta dalla U.K. Charity Mother's
Union, in Gran Bretagna il 72% dei genitori acquista regali elencati
nelle liste natalizie dei propri figli anche quando non se li possono
permettere. L'84% compra regali all'ultimo minuto preoccupati dall’idea
che la pila sotto l'albero non sia “abbastanza grande”.
La lista natalizia è diventata per molti bambini un elenco di "io
voglio, io voglio, io voglio...”. Sarebbe più utile stilare insieme ai
propri bimbi una lista di regali desiderati, ma senza fare loro
promesse. La lista rappresenta una guida, non un contratto.
3. Non avventarsi sui regali
Con tutta l'emozione e l'adrenalina generate dal contesto natalizio,
l'apertura dei regali si può trasformare facilmente in una mischia
generale. L'euforia della festa induce i bambini ad aprire i regali
strappando velocemente la carta per passare voracemente da un pacco
all'altro. E' buon senso degli adulti rallentare l'intero processo per
far assaporare il momento a tutta la famiglia e orientare i bambini a
riconoscere il valore di ciò che viene donato loro.
4. Coinvolgere i bambini in opere di bene
Il dono dell'empatia è una delle cose più importanti che si possa
regalare ai bambini. E' bene sensibilizzarli affinché si pongano nei
panni degli altri in modo non giudicante. Per i bambini in età
prescolare parlare del concetto di compassione in termini semplici è un
buon inizio. Un approccio educativo e accrescitivo potrebbe essere
aiutare il bambino a scegliere i propri giocattoli vecchi da donare in
beneficenza prima che quelli nuovi siano disponibili in casa. Il Natale
non è quindi più soltanto un momento in cui ricevere abbuffandosi di
regali, ma un'occasione per ricercare la felicità anche attraverso il
dare. La generosità, inoltre,, non dovrebbe essere prerogativa solo del
Natale.
5. Giocare al negozio
Per aiutare i bambini a conoscere il valore del denaro si potrebbe
coinvolgerli nel gioco del negozio. Improvvisare ludicamente un negozio
in casa e fargli sperimentare il ruolo del negoziante e poi del cliente.
Usare denaro giocattolo con un ammontare limitato, in modo da far
comprendere che non possono permettersi di comprare tutto e che devono
scegliere di acquistare ciò che ritengono più necessario.
6. Chiarire l'intento degli spot pubblicitari
Lasciate che i bambini sappiano già in tenera età che gli spot
pubblicitari esistono per attirare ed incentivare la voglia di comprare
roba. Fategli capire che sono studiati apposta e che sono anche molto
efficaci nel farlo. Non lasciate che questa forma di propaganda
martellante insegni ai bambini cosa vogliono, accomunandoli gli uni agli
altri. Sono esseri unici. Propiziate la loro unica ricchezza aiutandoli
ad esprimere e quindi sviluppare gli interessi e i gusti personali.
Dott.ssa Marcella Caria -
psicologo e psicoterapeuta
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