Risultati delle Prove di Ingresso

 

La somministrazione delle prove di ingresso per verificare le competenze acquisite negli scorsi anni scolastici si è conclusa ed ora è il momento di fare il punto.

Diciamo subito che nell'insieme i risultati delle prove sono stati soddisfacenti e possiamo asserire che i bambini ricordano abbastanza bene quello che hanno studiato negli anni precedenti.

Tuttavia questo è un giudizio sull'insieme degli alunni. Nella specificità, invece, si è notato che i bambini che durante l'estate si sono esercitati con le attività che noi abbiamo proposto, hanno ottenuto risultati migliori  rispetto a chi non si è esercitato.

Inoltre abbiamo subito notato che la mancanza di esercitazione, seppur saltuaria, durante il periodo estivo, ha avuto conseguenze anche sulle capacità di attenzione dei bambini (alcuni non sono ancora entrati mentalmente nell'ottica delle attività scolastiche e, di conseguenza, non hanno compreso che è importante svolgere i compiti a casa.

Nel dettaglio delle discipline dalle verifiche è emerso:

Italiano: Nella lettura e comprensione i bambini hanno ottenuto ottimi risultati; qualche difficoltà, invece, con la comprensione delle nuove parole (lessico), detraendo il significato dal contesto della lettura.

Nella scrittura alcuni  bambini commettono errori dovuti a mancanza di concentrazione. Difficoltà sono emerse nella esposizione orale, soprattutto nella corretta logica temporale.

Storia e Geografia: Gli argomenti studiati, soprattutto in storia, i bambini li ricordano molto bene e sono stati capaci di esporli in modo coerente.

Inglese: Sarà necessario ripetere tutti gli argomenti, poichè molti bambini li ricordano poco.

Matematica: Le prove di verifica di matematica nel complesso sono risultate soddisfacenti, gli alunni ricordano gli argomenti studiati lo scorso anno, e non presentano difficoltà operative di rilievo; mentre a livello individuale confermo la disamina del collega,  gli alunni che si sono esercitati durante l’estate, sono più attenti e hanno meno incertezze mentre chi non ha eseguito nessun tipo di esercitazione sbircia sul quaderno del compagno accanto, è poco attento e manca di concentrazione, ha tempi più lunghi per operare, e spesso bisogna ripetere più volte la consegna dell’esercitazione affinchè venga compresa. E’ evidente che le prove di verifica servono a stabilire il punto di partenza per avviare il nuovo anno di lavoro ma sono dell’opinione che per interiorizzare gli argomenti di questa disciplina  sia necessario un certo allenamento operativo, che deve essere anche sistematico e continuo.

Scienze: gli alunni ricordano benissimo gli argomenti studiati, li sanno esporre anche con il linguaggio specifico della disciplina. Sono molto incuriositi dai nuovi argomenti, pertanto la prova di verifica prevista è stata modificata con una ricerca individuale sull’uso della scheda di classificazione di un animale. I risultati sono buoni.

 

Ora non ci resta che augurarci un "buon lavoro"!