SAN VALENTINO E LE SCIENZE
La tradizione italiana tra riti pagani e ricorrenze sacre conta molte festività nel corso dell’anno, alcune sono comuni anche in altre nazioni. La festa di S.Valentino, ricorrenza dedicata agli innamorati si celebra in Europa, ma anche in America e in Estremo Oriente. L'originale festività religiosa prende il nome dal Santo e martire cristiano Valentino da Terni e venne istituita nel 496 da papa Gelasio I andando a sostituirsi alla precedente festa pagana delle lupercalia celebrate il 15 febbraio; questi riti erano in onore del dio Fauno e nella sua accezione di Luperco protettore del bestiame ovino e caprino dall’attacco dei lupi, erano dei riti di purificazione, dedicati alla fertilità e non all'amore romantico.
Papa Gelasio I dedicò il 14 febbraio al santo
e martire Valentino, sia con lo scopo di cristianizzare la festività
romana ma anche per il messaggio di amore portato da questo santo. Nel
Medioevo iniziò l’uso tra gli innamorati, di scambiarsi bigliettini con
frasi amorose; oggi invece si scambiano fiori, cioccolatini e gioielli.
Valentina, una nostra alunna ha festeggiato il suo onomastico e la sua
mamma ci ha inviato dei cioccolatini a forma di cuore con frasi scritte
nella stagnola, omaggio gradito, infatti la ringraziamo!
Mi era sfuggita la festività e ne ho approfittato per festeggiare l’alunna invitandola a creare forme geometriche per disporre i cuoricini in modo artistico prima di offrirli ai compagni (ci stavamo occupando di geometria).
Poi per non lasciare fuori nessuno e inviare un messaggio a chi non era con noi ho presentato un esperimento sulla capillarità che il nostro docente esperto per la formazione degli insegnanti, dott. Alessio Perniola ci ha mostrato ieri in omaggio alle donne presenti al corso.
Gli alunni hanno ritagliato un fiore, hanno scritto una frase poi hanno piegato i petali verso il centro, e hanno messo il fiore in acqua. Per capillarità, l’acqua entra nei canali delle piegature e li fa aprire.
Ho invitato gli alunni ad offrire questo fiore speciale alle loro mamme per stupirle, commuoverle e realizzare per loro qualcosa di semplice e unico.
A ben guardare anche una festa pagana e molto commerciale può diventare motivo per fare scienze in modo insolito, spiegare un concetto e sorprendere con un gesto d’amore.
