In occasione della festa della mamma
abbiamo realizzato con gli alunni una scatolina origami,
addirittura con il coperchio, quindi un doppio lavoro. Non è
stato semplice per i piccoli alunni che hanno dovuto effettuare
le piegature con precisione lavorando con carta piuttosto
spessa, e la cosa più incredibile è stato sviluppare in loro la
capacità di ascoltare le istruzioni ed eseguire il lavoro al
meglio delle loro capacità. Abbiamo usato le tovagliette di
carta che vengono date a mensa, naturalmente quelle non
imbrattate di cibo.
Dopo aver spiegato agli alunni che
cosa dovevamo realizzare, ed il materiale che avremmo usato, ho
invitato gli alunni ad essere un po’ meno sbrodoloni con il
cibo, perché avremmo fatto delle prove, in verità gli alunni si
sono comportati come ometti, sulla tovaglietta, c’erano rare
macchie, hanno fatto attenzione mentre mangiavano!
Poi abbiamo cominciato a fare le
prove, non era facile, molte tovagliette, sono state sacrificate
e gettate nella differenziata, ma poi dopo alcune prove ci sono
riusciti, naturalmente in fase di assemblaggio
sono stati seguiti a gruppi di
3 o quattro bambini, ma alla fine erano orgogliosi di essere
stati capaci di realizzare tutto da soli.
Poi abbiamo concordato il decoro, realizzando dei semplici fiori
di carta velina e delle farfalline assemblate con fil di ferro
sottile, recuperato dai cavi elettrici.
Sul fondo della scatola è stata incollata la poesia, mentre sul
fondo del coperchio è stata incollato un bigliettino di auguri.
L’interno della scatola invece
conteneva tanti fiori realizzati con depliant pubblicitari
colorati, piegati a fisarmonica e poi incollati. Per me questi
lavori oltre che a sviluppare la manualità fine, al
riconoscimento dei materiali e delle loro caratteristiche …
hanno lo scopo principale di abituare gli alunni a saper
comprendere e realizzare un “progetto”, a comprendere i passaggi
che occorrono per realizzare qualcosa partendo dalla materia
grezza al lavoro finito, ma lo scopo ancora più importante per
me è imparare la geometria
giocando, il riconoscimento
delle forme, delle dimensioni la capacità di fare piegature in
modo preciso, la capacità di saper eseguire delle istruzioni.
E’ stata una faticaccia, farmi ascoltare e fare in modo che il
lavoro fosse alquanto ben fatto, ma ne è valsa la pena. La
scatolina che non è preziosa, lo è per loro che per realizzarla
ci hanno messo tutta la loro abilità , la fatica e l’
entusiasmo.
Auguri mamme!!! Voi lavorate tanto
per i vostri figli e loro hanno davvero realizzato un dono che
ha richiesto molta abilità, molta pazienza ,molta perseveranza,
davvero difficile per loro, siatene fiere.