La Stembergia

 

Sui bordi delle strade e nei nostri boschi possiamo osservare anche un’altra pianta dotata di bulbi, anche essa appartenente alla famiglia delle Liliaceee, come la scilla: stiamo parlando della Stembergia.

 

Questo fiore rallegra il nostro territorio che in questo periodo dell’anno ha come colori predominanti il marrone e il grigio, mentre il verde appare a sprazzi perché la pioggia tanto attesa non ha ancora dissetato il terreno.

Le bulbose della Murgia per svilupparsi anche in assenza di acqua, attingono dalle sostanze nutritive contenute nel bulbo e quindi ora possiamo ammirare il fiorire delle stembergie, che con i petali di un giallo oro intenso rallegrano i boschi e le carreggiate.

Le stembergie ci segnalano che è in arrivo l’autunno.

Queste piante sono diffuse in tutto il Mediterraneo, da noi crescono in modo spontaneo e la loro presenza è tipica dei terreni calcarei della Murgia. Il nome scientifico di questa piante è Stembergia Lutea, ma è conosciuta anche con nomi comuni che sono impropri, abitualmente sono identificati con i crochi d’autunno o con lo zafferanastro giallo, ma pur simili ad essi la stembergia è una pianta diversa.

Somiglia allo zafferano giallo ma non è usata in cucina, anzi i suoi bulbi, come tutti quelli della famiglia delle liliacee, sono molto tossici.