Come studiare le materie orali

 

Abbiamo già parlato nel mese di ottobre della valenza educativa delle interrogazioni sugli argomenti studiati nelle varie discipline, ma qual è il metodo per imparare?

 

In realtà è ancora troppo presto per poter parlare di metodo di studio riferendosi alle capacità dei bambini.

Il metodo di studio è una organizzazione mentale individuale che si acquisisce con il tempo e attraverso un percorso non sempre agevole.

Ogni bambino lo raggiunge secondo un percorso personale rapportato alle capacità individuali.

Tuttavia gli insegnanti tracciano una "via maestra" attraverso cui il percorso diventa più semplice e, soprattutto, meno frustrante nel momento della sconfitta e delle delusioni.

Come apprendere le materie orali, allora?

Già i libri (quello che una volta si chiamava sussidiario ed ora è spezzettato per le varie discipline) indica una strada ponendo in rilievo le parole-chiave da apprendere.

Sono le parole in neretto  o quelle evidenziate con un altro colore.

 

Anche quando scriviamo sul quadernone delle cose da imparare vi sono parole evidenziate con un colore differente.

Per prima cosa il bambino deve leggere almeno due volte il testo da apprendere, soffermando l'attenzione sulle parole in evidenza, che deve memorizzare.

Queste sono le parole-chiave: attraverso esse si deve cercare di "fermare" nella mente un concetto importante e poi, giusto guardando quella parola, bisogna "riaprire" quel concetto per ricostruire un discorso organizzato e logico.

Detta così sembra ancora più difficile di quanto non lo sia nella realtà.

 

Allora facciamo un esempio riferendoci ad un argomento appena appreso dai bambini: la montagna.

Quando il bambino legge deve cercare di memorizzare le parole in grassetto: es: cima, versante, ghiacciaio, ...

Dopo aver letto il bambino deve cercare di spiegare cosa indicano quelle parole: es. la cima è la parte più alta della montagna.,... In genere ci riesce al primo tentativo. In caso contrario deve rileggere la parte di testo relativa a quella singola parola e poi rispiegarla.

Quando ha riportato alla memoria tutte le parole-chiave, non resta che ripetere tutto in modo sequenziale (organizzazione del pensiero) cercando di seguire una sequenza ordinata nella riesposizione, senza cioè saltare da una cosa ad un'altra (organizzazione logica del pensiero).

Non pensiate che tutto ciò sia una cosa semplice per il bambino, anzi!

 

Le interrogazioni in classe, non hanno solo lo scopo di valutare l'apprendimento, ma il loro vero valore è che in quel momento, alla presenza di tutta la classe, si ripete più volte tutto questo percorso e si dà a tutti la possibilità di affinare il metodo di studio.

Ecco perchè durante le interrogazioni "pretendiamo" l'attenzione di tutta la classe.

Inoltre la LIM, permette di seguire il percorso fatto durante la spiegazione, ritrovando lo stesso ordine sequenziale di esposizione utilizzato dai maestri.

Il compito di voi genitori, se volete dare una mano ai vostri bambini, è quello di ascoltarli durante la esposizione orale (questo serve a dare loro fiducia, perciò non è molto importante che voi conosciate l'argomento né che li dobbiate correggere); state qualche volta insieme ai vostri figli quando leggono per imparare ed aiutateli a memorizzare le parole-chiave.

Questo è un lavoro che si fa per i primi tempi: una volta che i bambini hanno imparato come si fa, verranno solo a chiedervi di ascoltarli mentre vi raccontano la storia, la scienze, la geografia o qualsiasi altra cosa.

A voi basterà - se siete troppo impegnati - solo far finta di ascoltarli.

Se avete tempo a disposizione, invece, ascoltateli con molta attenzione e avrete di che stupirvi per le conquiste che faranno!

 

Buon lavoro