Con questo termine si indicano
una serie di azioni che accadono nel tempo secondo una
concatenazione logica.
In pratica ogni volta che noi
raccontiamo qualcosa ricorriamo alla successione temporale per
dare un ordine logico allo svolgimento delle azioni.
L'importanza di questa abilità è facile da comprendere: se agli
avvenimenti non diamo una giusta sequenza nel tempo, anche la
logica ed il senso di quello che raccontiamo è di difficile
comprensione o può facilmente dare adito a fraintendimenti. |
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Ad esempio se io racconto che: "Oggi
sono andato a Bari con il pullman, ho acquistato dei libri, ho
trovato degli amici ed ho acquistato il biglietto del pullman",
sono indotto a credere che il biglietto era per il ritorno
solamente. Questo potrebbe essere anche vero, ma probabilmente
non è affatto questo il senso che volevo dare se il biglietto
l'ho comprato prima di partire per Bari.
Con i bambini il percorso per
acquisire in modo pieno questo concetto è piuttosto lungo e
viene ripetuto molte volte. Abbiamo cominciato già dallo scorso
anno con le esercitazioni "Prima,
Poi, Dopo, Dopo ancora, Infine".
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Quest'anno lo stesso percorso viene
prima ripetuto e poi ampliato con il racconto di storie che
saranno divise in sequenze logico-temporali e
ri-assemblate nel corretto ordine.
Questo lavoro ritorna anche di grande
utilità per comprendere la struttura delle letture ed agevola la
loro comprensione. Inoltre abitua ad articolare il pensiero in
forme sempre più complesse ed apre la via alla scrittura
creativa.
Il ruolo di voi genitori è quello di
incoraggiare i bambini a raccontare, facendo attenzione che
espongano gli eventi secondo una sequenza logica corretta: se
ciò non accade il vostro intervento è utile per far notare i
passaggi saltati o che sono fuori luogo perchè anticipati o
posticipati. |
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