Passione TANGRAM
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Il TANGRAM è un antico rompicapo di origine cinese. Il tangram è conosciuto anche come le sette pietre della saggezza perché si racconta che la padronanza di questo gioco, fosse la chiave per ottenere saggezza e talento. Si tratta di un quadrato suddiviso in sette parti (dette tan) cioè in cinque triangoli (di tre dimensioni diverse: due triangoli rettangoli grandi, uno medio e due piccoli ), un parallelogramma ed un quadrato. Il gioco consiste nel comporre,con tutti i sette pezzi che lo formano , delle figure che abbiano un significato. Non si possono sovrapporre le forme. Noi lo abbiamo usato anche lo scorso anno scolastico per fare delle esercitazioni on-line e off- line per esercitare la destrezza oculo- manuale degli alunni e per far intuire i concetti di rotazione e traslazione delle forme. |
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Quest’anno invece è stato usato per uno scopo diverso. Nella prima fase sono state presentate le fotocopie del tangram, con la consegna di costruire le figure che avevano composto durante le esercitazioni con il computer. Alcuni alunni hanno addirittura dipinto ad acquerello le forme ottenute. Nella seconda fase invece abbiamo costruito il tangram su un piano cartesiano aiutati dalle coordinate fornite dall’insegnante. Nella terza fase abbiamo costruito l’algoritmo della costruzione del tangram. |
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Questa procedura si è rivelata particolarmente utile perché in un primo momento è servita per implementare la conoscenza della costruzione del tangram su foglio, successivamente gli alunni hanno avuto il compito di disegnare il tangram con Geogebra seguendo l’algoritmo scritto sul quaderno. Il lavoro con Geogebra è stato molto interessante, poiché nel momento in cui veniva applicato l’algoritmo, il computer confermava la procedura e provvedeva in automatico a nominare i lati, gli alunni hanno imparato a colorare i vari pezzi, ridurre o allargare la pagina, scrivere il nome dell’oggetto. |
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Nella quarta fase gli alunni hanno ricevuto la fotocopia con vari modelli di tangram che servivano da modello per la riproduzione nelle pagine di Geogebra. Questo gioco ha permesso un approccio ludico al concetto di perimetro e area che saranno gli argomenti di rilievo dei mesi seguenti; di individuare gli elementi significativi di una figura geometrica (lati, angoli, altezza); di utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e figure, riconoscere figure equiscomponibili, individuare ed eseguire traslazioni, rotazioni, e ribaltamenti di oggetti e figure realizzare risolvere problemi e modellizzare situazioni in campi di esperienza diversi. |
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Ho chiesto agli alunni se sapevano rilevare la differenza tra il tangram costruito su carta e il tangram costruito con Geogebra. Dopo diverse ipotesi, hanno concluso che :
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