Festival della Ruralità - Laboratorio

 

 Uffa la muffa

 

 

Il secondo laboratorio che gli alunni hanno seguito ha riguardato la muffa e il suo ruolo negli alimenti. Comincia dalla conoscenza dei processi legati al deterioramento degli alimenti, e ripercorre un viaggio che a partire dalla preistoria, e a seguire l’epoca romana, medievale, rinascimentale, fino ad arrivare ai giorni nostri alla scoperta di quei metodi di conservazione capaci di salvaguardare i grandi tesori gastronomici della nostra terra.

Siamo stati accolti da Pierpaolo e Chiara, anche loro hanno subito voluto coinvolgere gli alunni nelle sperimentazioni e nella comprensione ludica di importanti concetti di chimica, cominciando in primo luogo a verificare il ruolo dei cinque sensi nella percezione degli oggetti, nella discriminazione e conoscenza dei sapori, nella sensibilità tattile.

 Pierpaolo ha parlato delle muffe cercando di scoprire l’immaginario degli alunni legato alla conoscenza di questi microorganismi, ha mostrato la differenza tra muffe “ buone” e muffe “nocive” , ha mostrato il ruolo della muffa nella decomposizione, mentre attraverso esperimenti scientifici ci ha dimostrato il ruolo dei microorganismi nella lavorazione del latte per fare il formaggio, nella lievitazione del pane, nella fermentazione del vino, oppure la muffa che si forma nel gorgonzola striandolo di verde a causa della fermentazione delle verdure che sono state inserite.

Il ruolo di questi microorganismi che si nutrono dello zucchero contenuto negli alimenti e liberano anidride carbonica quella che forma le classiche bolle nel pane o nel formaggio ecc…

Chiara invece ha parlato del ruolo dei conservanti negli alimenti, ci ha mostrato due aranciate, e attraverso l’inserimento di una carta assorbente nei due liquidi ci ha fatto cogliere la differenza tra conservanti naturali e conservanti artificiali, ha invitato gli alunni a guardare con attenzione le etichette e a distinguere i coloranti naturali da quelli artificiali.