Le uova di Pasqua

 

Le uova che qualche giorno fa avevamo svuotato e utilizzato per dimostrare l’impenetrabilità dei corpi sono state dipinte; per mancanza di tempo , ma specialmente per dar modo ai bambini di lavorare da soli, le uova sono state girate e rigirate nel colore steso su un piattino , un colpo di pennello ha poi colorato le zone rimaste scoperte. Per farle asciugare sono state poggiate su un bastoncino di legno.

I buchi che sono stati fatti per svuotare l’uovo sono stati chiusi con del merletto che gli alunni hanno sistemato con della colla. Sono delle uova decorate con molta semplicità, sicuramente i decori con decoupage, oppure le uova marmorizzate sono molto più belle, ma la maestra si è ammalata e non ha potuto insegnare una tecnica nuova.

 Le uova tuttavia sono bellissime per il simbolo che rappresentano: la vita che si rinnova.Per noi cristiani simboleggia la Resurrezione di Gesù dal sepolcro; l'uovo somiglia a un sasso e apparentemente è privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato sepolto Gesù. Dentro l'uovo c'è però una nuova vita pronta a sbocciare da ciò che sembrava morto, il guscio infatti è la tomba dalla quale Cristo uscì vivo. L’usanza di decorare le uova o colorarle ha origini religiose antiche, secondo la leggenda,quando Maria Maddalena si recò al sepolcro di Gesù insieme ad altre donne e lo trovò vuoto, corse alla casa nella quale si trovavano i discepoli, per annunciare l’incredibile notizia.

Pietro, uno dei discepoli, la guardò incredulo e poi disse: “ Crederò a quello che dici solo se le uova contenute in quel cestello diverranno rosse” e improvvisamente le uova si colorarono di un rosso intenso.

Il rosso è appunto il simbolo della Passione di Cristo. Anticamente per i greci, i cinesi e i persiani, l’uovo era un dono che veniva scambiato in occasione delle feste primaverili, quale simbolo della fertilità e dell’eterno ritorno della vita. Gli antichi romani usavano seppellire un uovo dipinto di rosso nei loro campi, per propiziarsi un buon raccolto.

In un passato recente si usava regalare ai bambini le “scarcelle”, un dolce tipico del nostro territorio ; era un grosso biscotto che aveva la forma di un giocattolo e con sopra delle uova, alcune famiglie santermane ancora oggi preparano questo dolce che viene consumato il giorno di Pasqua con tutti i familiari in onore della tradizione .

Oggi, l’uovo di Pasqua che si regala è rappresentato dalle uova di cioccolato; si regala ai piccoli che ovviamente muoiono dalla voglia di romperlo per scoprire la sorpresa che contiene, mentre i grandi si scambiano uova forse più costose come quelle di oro o di porcellana o di alabastro.

 

Tutte le fato nella sezione "PhotoGallery" (... tra qualche giorno!)