Dal momento che gli alunni presentano
capacità logiche alquanto differenziate non si potrà prescindere
dall’assecondare i ritmi di apprendimento di ciascun alunno per offrire
a tutta la scolaresca, gli strumenti adeguati ad interiorizzare ed
ampliare le conoscenze e a sviluppare le diverse potenzialità logiche.
Stimoleremo gli alunni a porsi davanti alle situazioni in modo
problematico sollecitandoli a porsi domande, a formulare ipotesi, a
cercare risposte e soluzioni anche personali e soggettive favorendo la
discussione, il confronto e la verifica. Metteremo gli allievi in
condizione di trovare le strategie più idonee per risolvere i problemi
concreti, logici e aritmetici in cui si imbatteranno.
Guideremo gli scolari ad operare in contesti
ricchi e stimolanti che permetteranno loro di operare e di padroneggiare
sempre più consapevolmente la simbologia matematica e ad operare con lo
spazio rappresentato in modo statico dalle figure geometriche piane, che
dinamico offerto invece dalle figure tridimensionali della realtà.
Nel corso dell’anno gli alunni dovranno acquisire la capacità di
- risolvere problemi con una , due e più operazioni, anche con
espressioni aritmetiche,
- padroneggiare abilità di calcolo con numeri interi e decimali;
- conoscere ed operare con le misure di lunghezza, peso, capacità, di
tempo, di angoli
- riconoscere, costruire ,calcolare perimetri ed aree di figure
geometriche regolari.
- conoscere ed usare linguaggi logici ed informatici (sequenze,
diagrammi di flusso ecc.)
Queste sono le linee essenziali del programma
di matematica, come tutti sappiamo e abbiamo sperimentato, le
esercitazioni di matematica richiedono sistematicità nella loro
esecuzione, certe abilità si conseguono anche in virtù della ricorsività
delle operazioni e schemi mentali che si rafforzano se vengono
interiorizzate quelle procedure che nel linguaggio specifico prendono il
nome di algoritmi. Un discorso diverso e a parte merita invece il
problem solving ovvero la capacità di porre e porsi problemi e trovare
la strategia per risolverli; questo è l’obiettivo generale di questo
anno scolastico e che è strettamente legato a tutti gli argomenti che
saranno trattati nel corso dell’anno. La capacità risolutiva di un
problema è legato a molte abilità che abbracciano tutte le discipline e
quindi è un aspetto della matematica che va curato e al quale prestare
la massima attenzione, ma questo argomento sarà affrontato in seguito,
con un altro articolo dedicato a una trattazione più approfondita.
Intanto vi propongo alcune tipologie di schede di verifica per accertare
le conoscenze in possesso degli alunni, in breve, quanto ricordano del
programma svolto in classe terza,e quali abilità bisogna approfondire o
rivedere o rispiegare affinchè si possa procedere con i nuovi argomenti.
Le prove saranno strutturate all’accertamento
di queste abilità:
Leggere e scrivere i numeri naturali e operare con essi.
Classificare i poligoni.
Risolvere problemi con le quattro operazioni.
Indagini sulle recenti vacanze, tabulazione dati e rappresentazione con
grafici.
Confini e regioni.
Numeri naturali e decimali, operazioni, problemi, frazioni, unità di
misura, poligoni.
Frazioni a livello pratico e operativo; piegature e semplici attività di
origami.
Verificare la capacità di riconoscere le unità di misura convenzionali.
Attività di riconoscimento di linee, figure solide e piane;
riconoscimento delle caratteristiche peculiari dei principali poligoni.
Schede di verifica sull’aspetto ordinale e cardinale dei numeri e la
loro successione sulla retta numerica; saper riconoscere il valore di
posizione delle cifre in un numero dato.
Schede sulle quattro operazioni, aritmetiche in riga in colonna in
tabella. Esercitazioni sulla capacità di risolvere problemi con le
quattro operazioni e con modalità diverse.